Deceuninck, Remco Evenepoel guarda al 2022: “Ancora uno step per giocarmela con Pogacar, Roglic e Bernal. Spero di poterli battere l’anno prossimo”

Remco Evenepoel parte in vacanza con lo sguardo al 2022. Il giovane fenomeno belga ha chiuso l’anno con un deludente quinto posto alla Crono delle Nazioni vinta da Stefan Kung, a conferma di una stagione ormai pesante e lunga per un corridore che ha iniziato l’anno infortunato. Reduce dalla brutta caduta a Il Lombardia lo scorso anno e ripartito con la delusione di un Giro d’Italia dal quale è stato costretto al ritiro, nel corso del 2021 il giovane portacolori della Deceuninck – QuickStep ha comunque ritrovato un altissimo livello, conquistando un totale di otto vittorie (anche se nessuna WorldTour), ma soprattutto ottenendo risultati di prestigio come il bronzo nella crono degli Europei e dei Mondiali e l’argento nella prova in linea della rassegna continentale. Un finale di stagione in cui ha dimostrato grandissima competitività su più terreni e, seppur non senza polemiche, di potersi mettere al servizio della squadra.

Ora è tuttavia il momento di staccare per un po’. “Sono felice di partire in vacanza – spiega a La Derniere Heure – Mi farà molto bene, fisicamente e mentalmente. Ne ho bisogno perché è un anno e mezzo che continuo a lavorare senza sosta, dalla caduta ma anche prima”. Ora lo attendono dunque tre settimane di stop prima di tornare, gradualmente, ad allenarsi e iniziare la preparazione alla nuova stagione. “Felice di essere tornato ai migliori livelli”, il classe 2000 si è tuttavia reso conto di avere ancora bisogno di qualche step importante per giocarsela con i grandissimi negli appuntamenti che contano di più.

“Sono tornato al livello dei migliori, ad un ottimo livello, ma non ancora a quello che volevamo e speravamo con la squadra – ammette – Sappiamo che ho possibilità di fare di meglio, ma bisogna ancora avere un po’ di pazienza. Arriverà il momento, è sicuro. Bisogna avere le gambe, saper scegliere il momento e trascorrere un inverno senza problemi. Ma ho ancora degli step da compiere prima di poter sfidare Pogacar, Bernal e Roglic, e soprattutto riuscire a batterli. Spero che sarà il caso sin dal prossimo anno”.

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