Astana Qazaqstan, Gianni Moscon non dovrà essere operato al cuore: “Anomalie non legate a fenomeni patologici importanti”

Buone notizie per Gianni Moscon. Il portacolori della Ineos Grenadiers, ma ormai già ufficialmente alla Astana Qazaqstan per la prossima stagione, non avrà bisogno di operarsi al cuore. I timori erano emersi nelle scorse settimane, in seguito ad alcune aritmie comparse in gara, che inevitabilmente avevano preoccupato corridore e il suo entourage, nonché gli appassionati di ciclismo. Fortunatamente gli esami a cui si è sottoposto all’Ospedale Torrette Lancisi di Ancona hanno escluso la presenza di patologie o anomalie cardiache che necessitano di intervento, escludendo anche l’ablazione. Per scrupolo, gli è stato comunque impiantato un loop-record cardiaco che monitorerà l’attività cardiaca ed eventuali nuovi episodi anomali.

“Ieri abbiamo effettuato uno studio completo della stabilità elettrica cardiaca e non sono emerse criticità o anomalie – ha spiegato il dottor Roberto Corsetti alla Gazzetta dello Sport – Gli improvvisi aumenti della frequenza cardiaca durante lo sforzo, avvertiti ultimamente da Gianni non sono legati a fenomeni patologici importanti”.

Il corridore trentino può dunque ora tirare un bel sospiro di sollievo, godendosi qualche settimana di riposo prima di riprendere la preparazione in vista del nuovo anno, con il ritiro in Spagna con la formazione kazaka come importante momento di confronto con il team per decidere il calendario del 2022.

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