Wollongong 2022, la federazione neerlandese commenta il caso van der Poel: “Ha reagito senza immaginare le conseguenze. Situazione in cui ci sono solo perdenti”

La federazione dei Paesi Bassi commenta quanto accaduto a Mathieu van der Poel nell’immediata vigilia di Wollongong 2022. Il corridore neerlandese era stato infatti fermato dalla polizia e rilasciato solo alle quattro del mattino dopo un alterco con alcune adolescenti che lo disturbavano nel corridoio della sua stanza d’albergo ed era riuscito a correre solo i primi chilometri della gara poi vinta da Remco Evenepoel. Il corridore della Alpecin-Deceuninck sembrava rischiare di restare bloccato a lungo in Oceania, ma alla fine se l’è cavata con una maxi-multa e già oggi potrà tornare a casa, con il supporto della federazione che gli è restata vicina dopo l’arresto e ha provato a difendersi per le critiche sul mancato appoggio al proprio corridore la notte prima della gara.

“Mathieu fa parte di una delegazione della federazione e mi sembra appropriato restare qui. La base del problema è che delle persone non si sono comportate bene nel corridoio – ha rivelato a Wielerlifts Jan ven Veen, principale tecnico della federazione neerlandese, che aveva deciso di restare con il corridore fino al momento del processo –  Mathieu ha reagito senza immaginare che le conseguenze sarebbero state così importanti. Se l’avesse saputo, avrebbe contattato la sicurezza, avrebbe potuto chiamarci e gli avremmo trovato un’altra camera. Mathieu ha provato a risolvere il problema da solo e col senno di poi non è stato utile, siamo tutti d’accordo. C’è qualcuno da incolpare? Difficile da dire, ci sono solo perdenti in questa situazione. Sono cose alle quali ovviamente avremmo preferito non assistere. Ma posso immaginare quello che ha provato, provi a dormire e qualcosa te lo impedisce. Accumuli lentamente fino a quando esci nel corridoio e ti approcci a queste persone in maniera un po’ aggressiva. Ormai sono trent’anni che viaggio con delle squadre e spesso capita di essere divisi nell’hotel. In ogni caso, i piantagrane ormai sono andati via”.

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