Vuelta a España 2020, Javier Guillen: “Speriamo di non dover fare il prossimo anno quello che abbiamo messo in pratica in questo”. E sul percorso 2021:”Non sarà così a nord, torneremo in Andalusia”

Con l’arrivo della Vuelta a España 2020 a Madrid, Javier Guillen ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il direttore della corsa spagnola, infatti, come Christian Prudhomme per il Tour de France e Mauro Vegni per il Giro d’Italia, ha dovuto affrontare le difficoltà di organizzare un GT in tempi di Covid-19. Se inizialmente si era temuto di non riuscire a disputare la gara (o di non riuscire a terminarla dopo averla iniziata) soprattutto per via della situazione sanitaria in Spagna, in realtà tutto è filato liscio durante le tre settimane, con la Vuelta che, diversamente da quanto accaduto per la Grande Boucle e per la Corsa Rosa, non ha registrato alcuna positività nei test e nei controlli effettuati (anche se è notizia di oggi la positività di 45 membri della Guardia Civil al seguito della gara). Un ottimo risultato per gli organizzatori, che stanno già pensando all’edizione del 2021 sperando che si possa disputare nelle date classiche, che sarebbe anche il segno di un miglioramento della situazione generale e di un ritorno alla normalità.

“Ce l’abbiamo fatta con questa Vuelta perché siamo stati fortunati con il tempo”, ha dichiarato a Radio Marca Guillen, che spera che la stagione 2021 segni il ritorno alla normalità: “La Vuelta il prossimo anno dovrà iniziare il 14 agosto, questo sarebbe il miglior segno. Speriamo solo di non dover fare il prossimo anno tutte le cose che abbiamo messo in pratica in questo”, ha proseguito, riferendosi ai vari protocolli anti-coronavirus.

Per quanto riguarda l’edizione appena conclusa, il direttore della corsa ha spiegato quali sono stati i giorni più difficili: “Il primo giorno di riposo è stato il peggiore. È stato il momento in cui avremmo visto se la bolla funzionava o no. Nel secondo giorno di riposo abbiamo avuto un po’ più di garanzie che la Vuelta sarebbe riuscita ad arrivare a Madrid. Quelli sono stati i giorni con più tensione.”

Infine, un’anticipazione sul percorso della Vuelta 2021 che, com’è già noto, prenderà il via dalla cattedrale di Burgos. Diversamente da questa edizione, il tracciato della corsa non sarà però così incentrato sul nord della Spagna: “Torneremo in Andalusia. Non sarà una Vuelta così tanto a nord come quella vista quest’anno“, ha concluso Guillen.

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