Favoriti Giro d’Italia 2019, il percorso di avvicinamento dei big a confronto

Si è concluso il calendario dei favoriti in vista del Giro d’Italia 2019. Da oggi la testa di tutti è rivolta esclusivamente alla Corsa Rosa, che partirà questo sabato. A pochi giorni dal via vi proponiamo dunque il punto della situazione delle corse disputare dai big attesi alla partenza di Bologna. Con il forfait all’ultima ora di Egan Bernal (Team Ineos) e poco prima di Alejandro Valverde (Movistar), i nomi sono leggermente cambiati, considerando comunque nel complesso i dieci corridori che sembrano avere le maggiori possibilità di fare alta classifica. Come dimostrano anche le quote delle varie agenzie di bookmaker, i nomi più caldi sono quelli di Tom Dumoulin (Team Sunweb), Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Simon Yates (Mitchelton-Scott), con Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) pronto ad inserirsi nella lotta per il titolo.

Sembrano un gradino sotto gli altri nomi, tra i quali comunque spiccano corridori già in grado di salire sul podio finale come Mikel Landa (Movistar), che ci è riuscito nel 2015, o Miguel Angel Lopez (Astana), terzo invece lo scorso anno. Un risultato solo sfiorato invece da Richard Carapaz (Movistar) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), rispettivamente nel 2018 e 2017. Alla Corsa Rosa non c’è invece mai riuscito Rafal Majka, capace comunque di salirci alla Vuelta e di entrare già tre volte nei primi dieci, con un quinto posto come miglior risultato, al Giro. Due top ten in passato invece per Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep), che fu capace ogni volta di conquistare anche la Maglia Bianca.

Non mancano i corridori a caccia di un risultato di prestigio, con nomi come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Davide Formolo (Bora-hansgrohe), Pello Bilbao e Ion Izagirre (Astana), solo per citarne alcuni, ma (soprattutto per questioni di spazio) abbiamo ristretto l’elenco ai nomi dei corridori citati in precedenza, che realisticamente sembrano i maggiori candidati per ambire a vittoria-podio-top5. Come si evince dalla tabella che chiude questo articolo le strategie sono state molto diverse fra i vari pretendenti, sia per quanto riguarda il numero che le corse stesse scelte durante questi primi quattro mesi dell’anno.

Tre i corridori che hanno debuttato già a gennaio, con Richard Carapaz primo fra tutti partecipando alla Vuelta a San Juan, iniziando dunque subito con una corsa a tappe, così come Mikel Landa, che ha subito riportato la frattura della clavicola dopo pochi chilometri di corsa, e Rafal Majka, partiti con l’atipico Challenge Mallorca (corsa composta da più trofei indipendenti che ha visto Ilnur Zakarin partecipare agli ultimi due). Oltre all’ecuadoriano dal Sudamerica son partiti anche Miguel Angel Lopez (Astana), vincitore della prima corsa dopo i campionati nazionali, e Bob Jungels, che invece del Colombia Tour ha vinto una tappa.

Il lussemburghese è certamente il più atipico tra i candidati di questa edizione, avendo vissuto un calendario decisamente alternativo, sostanzialmente incentrato sul pavé, con il bel successo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, al suo ritorno in Europa. Unica incursione in una corsa a tappe è stata la Parigi – Nizza, corsa scelta anche da altri tre pretendenti in cui si Simon Yates ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale. Il britannico in precedenza si era imposto anche alla Vuelta Andalucia, uguagliando così il numero di successi del lussemburghese.

Meglio di loro ha tuttavia nettamente fatto Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che si presenta al Giro d’Italia da imbattuto. Lo sloveno ha infatti conquistato le tre corse a tappe a cui ha partecipato, cumulando un totale di quattro vittorie di tappa, di cui tre al solo Giro di Romandia, a cui si aggiunge quella all’UAE Tour. Un bottino di assoluto rispetto, che gli ha consentito anche di battere buona parte dei pretendenti a questo #Giro102. Tra i corridori ad aver vinto in questo inizio di stagione anche Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz, entrambi capaci di conquistare una classifica finale di una corsa a tappe.

Oltre ad essere stato il primo ad esordire quest’anno, partecipando con successo alla Vuelta a Asturias, Carapaz è stato anche l’ultimo a correre fra i corridori di questa lista (un giorno in più del compagno Landa, che ha saltato l’ultima tappa). Nel complesso è anche il corridore che ha cumulato il più alto numero di giorni di corsa, per un totale di 32. Lo segue Ilnur Zakarin, con trenta. 25 invece per Majka, mentre tutti gli altri sono intorno ai venti, scendendo ai 17 di Mikel Landa (che con tre ritiri è colui che più spesso è stato costretto a lasciare anzitempo, l’unico assieme a Zakarin) fino ai 16 di Tom Dumoulin, che inseguendo la partecipazione anche al Tour de France limita il più possibile i suoi giorni di corsa.

Tra tutte le corse affrontate, quelle con più pretendenti al successo al Giro d’Italia 2019 sono state la Tirreno – Adriatico e la Volta a Catalunya, entrambe con cinque corridori presenti, mentre solamente due di loro si sono presentati al via di un tradizionale appuntamento quale è il Tour of the Alps. Solamente due anche per il Giro di Romandia, altra corsa spesso battuta, mentre tra le corse di un giorno spicca la Liegi – Bastogne – Liegi, che ha visto quattro favoriti al via.

Calendario Favoriti Giro d’Italia 2019

Mese Giorno Corsa Carapaz Dumoulin Jungels Landa Lopez Majka Nibali Roglic Yates Zakarin
gennaio 27-3 Vuelta San Juan 6
31 Trofeo Ses Salinas DNF 10
febbraio 1 CN Colombia Crono 2
1 Trofeo Andratx 25
2 Trofeo Tramuntana 12 16
3 Trofeo Palma 60 98
3 CN Colombia Linea 32
12-17 Colombia Tour 9 28(1) 1
20-24 Vuelta Andalucia 41 (1)
24-2 UAE Tour 6 35 1 (1) DNF
marzo 2 Omloop Het Nieuwsblad 16
3 Kuurne-Bruxelles-Kuurne 1
9 Strade Bianche 62 43 31
10 GP Larciano 20
10-17 Parigi – Nizza 8 28 25 (1) 10
13-19 Tirreno – Adriatico 20 4 60 15 1
23 Milano – Sanremo 11 147 8
25-31 Volta Catalunya 26 1(1) 7 13 17
27 De Panne 49
29 E3 Harelbeke 5
aprile 3 Dwars Door Vlaanderen 3
6 GP Indurain DNF
7 Giro delle Fiandre 16
8-13 Giro dei Paesi Baschi 7
22-24 Tour of the Alps 5 3
28 Liegi-Bastogne-Liegi 50 7 8 22
30-5 Giro di Romandia 1(3) 8
maggio 3-5 Vuelta Asturias 1(1) DNF
Giorni di Corsa 32 16 20 17 23 25 22 20 20 30

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