Un Anno Fa…Jumbo-Visma, per Laurens De Plus i “chetoni hanno il sapore del Gin Tonic”

“Hanno il sapore del Gin Tonic”. Così Laurens De Plus, in un’intervista a una radio belga riportata poi da Cycling Weekly, ha parlato dei chetoni, gli integratori di cui si è parlato molto quest’estate. Nel corso del Tour de France 2019 era emerso che i chetoni sono molto utilizzati dalla Jumbo-Visma, formazione di cui De Plus fa parte dall’inizio della scorsa stagione. E qualche altra squadra aveva esternato perplessità, sia sul miglioramento effettivo delle prestazioni che sulle conseguenze possibile per la salute dell’atleta. Il nativo di Aalst, vincitore del Binck Bank Tour 2019, non ha comunque avuto alcun problema nel parlare dell’utilizzo di questi integratori.

“Se fai presente che lo vuoi usare – ha dichiarato il 24enne belga, protagonista anche di un ottimo Tour de France 2019 – la squadra lo inserisce nel tuo piano di integratori.  Con un po’ di immaginazione, sembra quasi un Gin Tonic, ma a dire il vero fra i componenti della squadra non c’è nessuno a cui piaccia il sapore. Non tutti fra noi li usano, ma a me stanno bene. Sono anche felice che questa non venga proposto in maniera isterica. Tutti possono comprarli, è solo il modo in cui vengono usati che può fare la differenza”.

I chetoni sono dei composti organici prodotti dal fegato nel momento in cui non ci sono più carboidrati da bruciare e il corpo inizia a utilizzare le “scorte” di grasso. I chetoni sintetici, utilizzati insieme a una dieta povera di carboidrati, sono pensati per fornire una fonte di energia aggiuntiva che aiuta a conservare le scorte di glicoceno, ridurre l’acido lattico e il recupero dopo lo sforzo. Sono classificati come un integratore alimentare e non sono sulla lista delle sostanze proibite della WADA.

“Si possono usare come vitamine. La sostanza non è vietata e sia che anche altre squadre usano i chetoni”, diceva questa estate Richard Plugge, manager della Jumbo-Visma. D’altro canto, c’è chi non la pensa allo stesso modo: “Si sviluppano naturalmente quando il fegato trasforma i grassi in zuccheri – ha dichiarato Jean Jacques Menuet, il medico dell’Arkéa-Samsic – Io non voglio ricevere, fra 10 anni, una lettera da un corridore, in cui questo mi dice che il suo fegato è rovinato”.

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