Tour de France 2021, la ragazza che ha causato la maxi caduta convocata a giudizio giovedì

Giovedì prossimo comparirà davanti ai giudici la ragazza che ha causato la maxi caduta nella prima tappa del Tour de France 2021. L’incauta spettatrice è diventata famosa in tutto il mondo per essersi esposta troppo durante il passaggio del gruppo da Sizun con un cartello che conteneva un saluto affettuoso ai nonni. Proprio quel cartello era stato colpito da Tony Martin (Team Jumbo-Visma) mentre stava tirando in testa al gruppo; il tedesco era finito a terra causando la caduta di molti altri colleghi, molti dei quali sono stati costretti al ritiro. Quattro giorni dopo l’incidente la donna si era recata dalla polizia francese di Landerneau, dicendo di non sopportare più la pressione dei media ed era subito stata messa sotto custodia cautelare.

Per quanto l’organizzazione della corsa abbia rinunciato a sporgere denuncia contro di lei, come invece aveva inizialmente previsto di fare, il CPA (il sindacato dei ciclisti), invece, non ha mutato la sua posizione, mantenendo la denuncia. Come dichiarato da Laura Mora, segretario generale dell’associazione ad AFP e poi riportato da rtbf.be: “È stata un’azione veramente irresponsabile. I corridori hanno sofferto delle conseguenze veramente serie. Non stiamo chiedendo dei soldi, ma maggior rispetto e responsabilità da parte del pubblico“.

Così la trentunenne residente nel nord del dipartimento di Finistère, giovedì dovrà rispondere delle sue azioni davanti al tribunale criminale di Brest per una “stupidità” fatta davanti ai media di tutto il mondo. Le accusa sono di aver messo in pericolo la sicurezza altrui e di aver provocato involontariamente ferite che hanno reso delle persone incapaci di lavorare per anche tre mesi. Adesso rischia fino a 15000 euro di multa e un anno di detenzione.

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