Tour de France 2021, David Gaudu: “Sapevo di dover attaccare prima per battere Pogacar e Vingegaard, ma in discesa sono rimasto solo e c’era vento contro”

Ci ha provato oggi David Gaudu al Tour de France 2021. Il corridore della Groupama-FDJ è andato all’attacco sulla penultima salita di giornata, il Tourmalet, e ha scollinato in testa insieme al solo Pierre Latour, ma poi il suo attacco si è esaurito lungo l’ascesa conclusiva, dopo aver  incontrato il vento contrario in discesa e dopo aver involontariamente staccato (sempre in discesa) Pierre Latour,  che avrebbe potuto dare un importante aiuto. Il classe ’96, comunque, non rimpiange il suo attacco, consapevole che avrebbe dovuto anticipare il vincitore di giornata Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard per non finire inesorabilmente alle loro spalle, come già accaduto ieri.

“Il Tourmalet è una delle mie salite preferite e i Pirenei sono le mie montagne preferite – ha dichiarato il bretone dopo aver ricevuto il premio come corridore più combattivo di giornata –  Avevo detto che avrei attaccato e avrei dato tutto come se non ci fosse un domani. Dovevo attaccare prima per non trovarmi con Pogacar e Vingegaard che sarebbero stati più forti di me nel finale. Quando ho finito la discesa da solo, c’era del vento contrario. È stata dura, un vero peccato che Pierre Latour non sia riuscito a tenere la mia ruota in discesa. Non è arrivato il successo di tappa, ma mi sono goduto la corsa. Siamo rimasti in quattro in squadra, ma vogliamo provare a trarne il massimo. Ci resta un’altra chance per il successo di tappa nella crono con Stefan Küng”.

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