Vuelta a España 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2022.

TOP

Mads Pedersen (Trek-Segafredo): Anche oggi il danese non sbaglia un colpo. Quando Primoz Roglic (Jumbo-Visma) attacca a due chilometri dall’arrivo, infatti, la Maglia Verde si lascia sorprendere, ma con una grande azione si riporta subito sulle ruote dello sloveno e di Pascal Ackermann (UAE Team Emirates). Da quel momento rimane a ruota del capitano della Jumbo-Visma come tutti gli altri e poi nel finale sfodera tutta la sua potenza per andare a prendersi la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta.

Pascal Ackermann (UAE Team Emirates): Come già fatto qualche giorno fa, anche quest’oggi prova ad anticipare gli sprinter, ma senza muoversi in prima persona. Il tedesco, supportato al meglio dai compagni di squadra, infatti è il più lesto a portarsi sulle ruote di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) quando questo attacca a due chilometri dall’arrivo con una sforzo impressionate. Il classe 1994, poi, nel finale si deve inchinare allo strapotere di Mads Pdersen, ma può comunque essere contento del secondo posto.

Primoz Roglic (Jumbo-Visma): Giornata perfetta, se non fosse per la caduta finale. Lo sloveno, infatti, va all’attacco a due chilometri dalla conclusione con una grande azione esplosiva che gli permette di staccare tutti i rivali diretti per la classifica generale. Purtroppo per lui, però, proprio in vista del traguardo cade rovinosamente a terra: la giuria gli assegna comunque 8″ di vantaggio nei confronti di tutti gli altri, ma dovremo capire come nei prossimi giorni il suo corpo reagirà alle botte di oggi.

FLOP

Alpecin-Deceuninck: In un finale come quello odierno la squadra belga avrebbe potuto giocarsi la doppia carta rappresentata da Tim Merlier e Robert Stannard. In realtà nessuno dei due riesce a farsi vedere davanti nel finale. Non solo non riescono a seguire i cinque attaccanti nel finale di tappa, ma non sono neanche in grado di rimanere nel gruppo dei migliori: alla fine il meglio piazzato sarà proprio il belga, in quarantatreesima posizione, a quasi un minuto dal vincitore.

Bryan Coquard (Cofidis): Dopo il secondo posto di qualche giorno fa, in molti si aspettavano di vedere il francese lottare anche oggi per la vittoria e lui stesso ha chiesto al suo team di lavorare tutta la tappa per tenere chiusa la corsa. L’attacco nel finale di Primoz Roglic complica, però, pure i suoi piani. Il transalpino comunque non riesce a disputare al meglio neanche la volata dei battuti, chiudendo la frazione con un anonimo dodicesimo posto.

Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl): A prescindere dall’episodio della foratura, che giustamente gli consente di non perdere terreno, il giovane talento belga oggi sottovaluta la situazione, come anche la sua squadra. Comunque andrà otto secondi potrebbero non rivelarsi decisivi, ma oggi la Maglia Rossa ha corso un gran pericolo  in una tappa che invece sulla carta doveva essere tranquilla. Un errore di posizione che un leader di classifica non dovrebbe fare…

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