Vuelta a España 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2022.

TOP

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers): Dopo una prima settimana di grande sofferenza, il campione olimpico dimostra di avere trovato la gamba giusta con una nuova prestazione di altissimo livello che gli consegna la seconda vittoria di tappa e lo proietta anche come grandissimo favorito per la maglia a pois.

Primoz Roglic (Jumbo-Visma): Continua la crescita del tre volte campione uscente, che inizia oggi la sua rimonta verso un poker che a questo punto appare decisamente più plausibile dopo le difficoltà delle prime salite. La strada è ancora lunga, ma lo sloveno si conferma come il pericolo più grande per l’attuale Maglia Rossa e dopo due settimane in difesa è per lui il momento di provare a contrattaccare. Se in salita si vede che non è ancora al suo meglio, né è supportato da una squadra ai suoi soliti livelli, con prestazioni come quelle odierne i rivali faranno fatica…

Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan): Anche lui non al meglio nelle prime uscite, si conferma a sua volta in forte crescita e potrebbe rivelarsi un ago della bilancia nelle prossime tappe, con la possibilità per lui di guadagnare altre posizioni in classifica, nonché di andarsi a prendere anche almeno una vittoria di tappa che oggi gli è sfuggita davvero di poco.

FLOP

Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl): Sembra andare tutto per il meglio, con anche i suoi compagni a fare il ritmo come nei giorni migliori, ma al momento chiave si spegne. Bravo comunque a gestirsi, limitando comunque i danni grazie alla sua grande capacità di tenere il passo, la Maglia Rossa oggi mostra i primi scricchiolii sui quali i rivali ora proveranno a fare leva. Da ora dovrà anche imparare a capire meglio il suo corpo nelle eventuale giornate difficili.

Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers): Il corridore britannico si era proposto come una possibile arma in più al fianco di un ancora pimpante Carlos Rodriguez nelle ultime uscite, mantenendo anche una buona posizione di classifica a livello personale, ma oggi appare più anonimo, soffrendo il cambio di ritmo decisivo senza poter dare alcun supporto al suo capitano.

Enric Mas (Movistar): Lo spagnolo si gestisce piuttosto male, probabilmente chiedendo troppo a sé stesso. Una errata gestione degli sforzi che gli costa qualche secondo prezioso, in passivo nei confronti di Roglic e in mancato attivo rispetto agli altri rivali, sui quali avrebbe potuto guadagnare di più senza quella trenata micidiale con cui si è messo in difficoltà da solo, andando fuori soglia troppo a lungo. Dagli errori si impara, ammette lui stesso, e già da domani dovrà stare più attento.

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