Tokyo 2020, il CIO: “Nessuno sarà obbligato a vaccinarsi, ma invitiamo tutti a farlo come gesto di solidarietà”

Nessun atleta sarà obbligato a vaccinarsi per partecipare ai Giochi di Tokyo 2020. Nelle ultime settimane si è parlato sempre più delle prossime Olimpiadi, prima per il presunto obbligo di quarantena (poi proposta anche in forma light), poi addirittura per una temuta cancellazione, che ha fatto nascere anche ipotesi alternative, e, infine, per l’ipotesi di una quarantena solo per gli atleti non vaccinati contro il coronavirus. Il presidente del CIO Thomas Bach ha voluto precisare con un comunicato che però nessuno sarà obbligato a vaccinarsi, pur invitando tutte le delegazioni olimpiche a farlo una volta che sarà arrivato il loro turno.

“Procedure d’immigrazione specifiche, quarantena, test, dispositivi di protezione individuale e il tracciamento dei contatti così come la vaccinazione – è l’elenco con cui Bach ha voluto affrontare il tema della lotta alla pandemia in vista delle Olimpiadi – I vaccini dovranno andare ai gruppi più vulnerabili, a medici e operatori sanitari e tutti coloro che vigilano sulla nostra sicurezza. Una volta che il vaccino sarà disponibile per una platea più larga, il CIO invita le delegazioni olimpiche e paralimpiche invitandole a vaccinarsi tenuto conto del loro ruolo di ambasciatori dei rispettivi comitati olimpici nazionali. Vaccinarsi è un atto di solidarietà verso i giapponesi che ci ospitano e verso gli altri partecipanti, ma la vaccinazione non sarà obbligatoria”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Tappa 2 Giro di Romandia 2024 LIVEAccedi
+ +