Mobilità, il bonus di 500 euro per una nuova bicicletta in via di approvazione: ma non sarà per tutti

La trafila  per l’approvazione del bonus-bicicletta prosegue. Il ministro Paola De Micheli ha riferito sulla materia alla Commissione Trasporti della Camera, rivelando i dettagli sulle modalità di erogazione dell’incentivo all’acquisto di un nuovo mezzo a due ruote (bici, anche a pedalata assistita, oltre che veicoli per la mobilità personale prevalentemente a propulsione elettrica). La strada intrapresa da Governo ed enti locali rimane quella del sostegno e dell’invito allo sviluppo della mobilità dolce, anche, se non soprattutto, per motivi di scongiuramento del contagio, oltre che per mettere in atto una contromisura all’invasione delle automobili, in particolare nelle grandi città, che si verificherà in seguito al minore utilizzo dei mezzi pubblici.

Il ministro dei Trasporti ha confermato quindi durante l’audizione che il bonus da 500 euro per l’acquisto di biciclette e monopattini ci sarà, ma potrà essere chiesto solo dai “residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti”, come riportato da Ansa. Altra precisazione: il bonus non avrà limiti di reddito, cioè sarà erogato a chiunque ne faccia richiesta (fermo restando il limite di cui sopra – ndr). Inoltre l’incentivo consisterà in un rimborso pari al 65-70 per cento del valore di acquisto del mezzo.

Un punto dubbio è quello relativo a persone che hanno la residenza in un comune “piccolo” e magari il domicilio in una città con 50mila o più abitanti. La versione definitiva del provvedimento governativo si avrà comunque con l’approvazione e la pubblicazione del cosiddetto Decreto Maggio, quello rivolto al rilancio del Paese in uscita dalla pandemia da Covid-19 e che è atteso a giorni, se non addirittura a ore. Si attendono anche ufficialità in merito alla retroattività del bonus (fino al 4 maggio), di cui ha parlato il sindaco di Milano, Beppe Sala, nei giorni scorsi.

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