UCI Track Champions League 2022, Gros infiamma il velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines nel giorno dell’ennesimo duello tra Lavreysen e Richardson

Continua lo spettacolo dell’UCI Track Champions League 2022. Nel velodromo parigino di Saint-Quentin-en-Yvelines, lo stesso che ha ospitato l’ultima rassegna iridata su pista e che nel 2024 sarà il teatro della gare olimpiche, si è disputata ieri la terza prova dell’evento. Per quanto riguarda le classifiche generali ci sono stati due cambi al vertice rispetto alla prova di Berlino della scorsa settimana: Mathilde Gros ha entusiasmato il pubblico di casa ed è balzata al comando della categoria dello sprint femminile, mentre lo svizzero Claudio Imhof è diventato il nuovo leader dell’Endurance maschile. Non cambiamo invece le altre due classifiche, con Jennifer Valente Harrie Lavreysen che restano al comando.

Per quanto riguarda le gare di Endurance femminile si è assistito ad un dominio britannico con Sophie Lewis che ha vinto lo Scratch, mentre Katie Archibald ha trionfato per la seconda settimana consecutiva nell’Eliminazione. Per quanto riguarda l’Italia, da segnalare l’ottima prova di Silvia Zanardi, che, nonostante una caduta nello Scartch, ha chiuso quarta l’Eliminazione, mentre non ha trovato il giusto  colpo di pedale Rachele Barbieri.

Al maschile, invece, le due competizioni sono state portate a casa rispettivamente da Sebastian MoraOliver Wood. La prova dello Scratch ha visto il nostro Matteo Donegà salire sul terzo gradino del podio, mentre Michele Scartezzini ha recuperato posizioni in classifica generale e adesso è sesto.

Per quanto riguarda le prove Sprint al maschile si è assistito ancora una volta al duello tra Lavreysen e l’australiano Matthew Richardson, primo e secondo in entrambe le prove. Il neerlandese è riuscito ad imporsi nella sprint, mentre l’altro ha vinto per la prima volta in questa edizione dell’evento il keirin. Tra le donne, invece, Steffie van der Peet ha conquistato il keirin, prima che la Gros infiammasse il velodromo andando a prendersi la sprint e balzando al comando della classifica. In casa Italia da segnalare purtroppo anche le difficoltà di Miriam Vece che è uscita presto di scena in entrambe le prove.

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