Tour of the Alps 2021, Pello Bilbao vola in discesa e si prende la tappa regina davanti a Vlasov e Yates – Il britannico resta leader

Pello Bilbao vince la quarta frazione del Tour of the Alps 2021. Il corridore spagnolo ha trionfato sul traguardo di Pieve di Bono, battendo in volata Alexander Vlasov Simon Yates, sui quali era riuscito a rientrare lungo la discesa da Boniprati. Il britannico chiudendo in terza posizione rafforza ulteriormente la sua leadership in classifica generale, visto il crollo di Pavel Sivakov, che alla vigilia era il più diretto inseguitore e oggi è arrivato con un ritardo superiore al minuto e quaranta. Il vincitore di giornata è ora il secondo in classifica generale, con un ritardo di 58″.

Partenza infuocata sin dallo sbandieramento del direttore di corsa, che vede da posizione privilegiata l’immediato scatto di Lawrence Warbasse (ACT), Luca Covili (BCF), Omer Goldstein (ISN), Márton Dina (EOK), Nikolay Cherkasov (GAZ), Lukas Pöstlberger (BOH) e Romain Hardy (ARK). Dopo essere riusciti a guadagnare venti secondi, gli attaccanti vedono tuttavia il ritorno del gruppo, scosso da nuove accelerazioni da parte delle squadre rimaste escluse. Mentre Cherkasov si rialza, primi a rientrare sono così Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA) e Natnael Tesfazion (Androni Giocattoli – Sidermec), che danno nuova linfa a questo tentativo che diventa di otto uomini. Anche questo attacco tuttavia viene rapidamente rintuzzato, con l’eritreo che prova immediatamente a ripartire assieme allo spagnolo. Con loro anche Marton Dina (Eolo-Kometa) e Ben Zwiehoff (Bora-hansgrohe), ma la Groupama FDJ fa buona guardia e chiude su ogni tentativo.

L’azione della squadra transalpina sembra rivolta a favorire un attacco di Thibaut Pinot, ma prima di lui si muove Chris Froome (Israel Start-Up Nation), che scatta assieme a Lawrence Warbasse (Ag2r Citroen Team), rapidamente raggiunti da Simone Ravanalli (Androni-Sidermec) e Marton Dina (Eolo-Kometa). Questo quartetto guadagna qualche metro, ma quando arrivano gli attacchi successivi la situazione si mescola nuovamente, con solo Froome e Dina che riescono a resistere alle nuove accelerazioni. Da un gruppetto di circa 15 corridori rimangono così davanti in nove, con anche Felix Großschartner (BOH), Luis León Sánchez (APT), Hermann Pernsteiner (TBV), Amanuel Ghebreigzabhier (TFS), Nicolas Roche (DSM), Nicolas Prodhomme (ACT), Attila Valter (GFC), oltre alla coppia già citata. La presenza di molti corridori ben posizionati in classifica vede il Team BikeExchange prendere rapidamente in mano la situazione, per controllare un distacco che tocca il suo massimo dopo poco più di 40 chilometri, raggiungendo 2’42”.

Da quel momento gli uomini di Simon Yates iniziano a controllare, senza più concedere spazio. Nella discesa che segue Passo Castrin, dove i fuggitivi scollinano con un vantaggio di 2’05”, il margine viene infatti ridotto a 1’35”, ma gli inseguitori non vogliono rientrare troppo presto e nella Val di Sole permettono agli attaccanti di risalire sopra i due minuti. Una tendenza che sostanzialmente si ripete anche nella salita successiva, con il Passo Campo Carlo Magno che non scuote la corsa. Nella discesa tuttavia arriva una accelerazione decisa, tanto che a valle restano appena 30 secondi ai nove uomini di testa, che sembrano così arrendersi. Il gruppo tuttavia si rialza nuovamente, concedendo altri chilometri in avanscoperta agli uomini di testa. Il loro vantaggio torna infatti fino ad arrivare a 1’20”, ma il Team Bike Exchange riprende in mano la situazione andando poi facilmente a riprendere i fuggitivi subito dopo il passaggio al traguardo (pur in direzione opposta), entrando nei venti chilometri conclusivi della tappa.

Si arriva così ai piedi della salita, con l’Arkéa-Samsic che prova a fare il ritmo, ma Winner Anacona si sposta quasi subito, lasciando gli Ineos Grenadiers al comando delle operazioni.  Il primo ad attaccare è però Hugh Carthy (EF Education-Nippo), che viene subito ripreso, ma manda in crisi proprio Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), che perde subito contatto. Il successivo attacco è ad opera di Alexander Vlasov (Astana-PremierTech), che prova ad andare via e viene ripreso solo da Simon Yates (BikeExchange) e Daniel Martin (Israel Start-Up Nation).

L’irlandese però non riesce a tenere il ritmo e così Vlasov e Simon Yates scollinano per primi, seguiti a una dozzina di secondi da Daniel Martin e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), che nel frattempo era riuscito a rientrare   sull’irlandese proprio poco prima dello scollinamento. Lo spagnolo disegna traiettorie in discesa, mettendo in difficoltà anche Daniel Martin, che per provare a stargli dietro finisce con il cadere. Il corridore della Bahrain alla fine riesce a rientrare sui due davanti e, dopo aver provato anche a staccarli nelle ultime curve, li batte in una volata praticamente senza storia, con Simon Yates che chiude terzo mettendo un’importante ipoteca sul successo finale.

 

Risultato Tappa 4 Tour of the Alps 2021

Classifica Generale Tappa 4 Tour of the Alps 2021

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