Arctic Race of Norway 2022, colpo doppio di Andreas Leknessund! Secondo posto per Nicola Conci, che chiude terzo nella generale

Colpaccio di Andreas Leknessund nella quarta e ultima frazione dell’Arctic Race of Norway 2022. Il norvegese del Team DSM, andato all’attacco assieme ad altri due corridori a più di ottanta chilometri dall’arrivo, è riuscito a resistere alle sfuriate del gruppo e agli attacchi dei rivali di classifica nel movimentato circuito finale di Trondheim, aggiudicandosi così il successo di tappa. Secondo posto di giornata, a 16″ dal vincitore, per Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), che ha anticipato di 2″ Axel Zingle (Cofidis) e Max Poole (Team DSM) e di 4″ Hugo Houle (Israel-Premier Tech), mentre il leader Victor Lafay (Cofidis) ha chiuso con un ritardo di 35″. Il transalpino è quindi costretto a cedere la maglia a Leknessund, che si impone nella corsa di casa con 8″ di vantaggio su Houle e 9″ su Conci.

Sin dal via, sono numerosissimi gli attacchi che si susseguono per cercare di portar via la fuga buona, tuttavia il gruppo non lascia spazio a nessuno dei gruppetti che si formano in questi primi chilometri. Dopo averne percorsi 26, il plotone ancora compatto giunge allo sprint intermedio di Spongdal, dove Axel Zingle (Cofidis) transita per primo per portar via l’abbuono a Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert), secondo, e difendere così la leadership del compagno di squadra Victor Lafay, eguagliando nel contempo Amaury Capiot (Arkea-Samsic), terzo, nella classifica a punti. Poco dopo, una protesta blocca per breve tempo la corsa, che appena ricomincia vede subito riprendere gli attacchi, nuovamente senza successo. Alla fine, dopo più di 60 chilometri di gara, tre uomini riescono finalmente a prendere il largo: si tratta di Andreas Leknessund (Team DSM), Alessandro Verre (Arkéa-Samsic) e Fabien Grellier (TotalEnergies), che dopo qualche chilometro con soli 15″ di vantaggio ricevono il via libera dalla Cofidis nonostante il norvegese sia a soli 36″ dal capoclassifica.

In breve, dunque, il margine dei tre attaccanti arriva a toccare i 2’20”, mantenendosi appena sotto i due minuti per lungo tratto nonostante il lavoro della squadra del leader. Pian piano, però, gli inseguitori riescono ad avvicinarsi, con il terzetto al comando che transita per la prima volta sul traguardo (a 32 chilometri dalla conclusione) con un margine di poco inferiore a 1’30”, iniziando così il primo dei quattro giri del circuito finale, caratterizzato dall’impegnativo strappo di Tyholt Tower. È proprio qui che Leknessund decide di cambiare ritmo, salutando Grellier e Verre per tentare l’impresa solitaria; anche alle spalle dei fuggitivi, però, si verificano degli attacchi, con Martin Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team), Embret Svestad-Bardseng (Team Coop) e Thomas Gloag (Trinity Racing) ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo.

Leknessund arriva a guadagnare un minuto sugli ex compagni di fuga, poi ripresi dai tre inseguitori, mantenendo circa 1’20” sul gruppo, dove si registrano nuovi attacchi al secondo passaggio sulla salita di Tyholt Tower. A muoversi è Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), che subito va a riprendere e staccare il drappello di contrattaccanti; poco dopo, sull’azzurro si riportano però anche Hugo Houle (Israel-Premier Tech), Kristian Sbaragli, Jason Osborne (Alpecin-Deceuninck), Dries De Pooter (Intermarché-Wanty-Gobert), Max Poole (Team DSM) e Zingle, mentre la Maglia Gialla Lafay è costretto a inseguire. I sette inseguitori riescono ad avvicinarsi a Leknessund, lontano ora 35″, e a guadagnare nel contempo una trentina di secondi sul resto del gruppo, ma il terzo passaggio sullo strappo non cambia più di tanto la situazione, con il solitario battistrada che scollina con lo stesso margine mantenendo il vantaggio anche all’inizio dell’ultimo giro.

L’ultima scalata della salita di Tyholt Tower vede quindi una nuova accelerazione di Conci, che prova il tutto per tutto riuscendo a staccare gli altri e ad avvicinarsi a Leknessund, che tuttavia riesce a scollinare con ancora 19″ di vantaggio sull’azzurro. Nel finale, il norvegese fa valere le sue doti di passista e tiene a distanza l’azzurro andando così a conquistare il successo di tappa, mentre Conci riesce a resistere per poco al rientro di Zingle, Poole e Houle, chiudendo così al secondo posto. Grazie agli abbuoni al traguardo e agli sprint intermedi, il giovane talento del Team DSM strappa la maglia di leader a Lafay, giunto a 35″, con Houle e Conci ad accompagnare il norvegese sul podio finale.

Risultato Tappa 4 Arctic Race of Norway 2022

Classifica Generale Finale Arctic Race of Norway 2022

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