Tour de France 2018, Presentazione Squadre: BMC

La BMC si appresta ad affrontare un Tour de France 2018 da protagonista. Quella che potrebbe essere l’ultima apparizione della formazione statunitense alla Grande Boucle se non ci dovessero essere novità, anche se Jim Ochowicz è recentemente sembrato ottimista, sarà incentrata sulla caccia alla maglia gialla da parte di Richie Porte. Il campione tasmaniano è pronto a superare le sfortune del passato per portarsi a casa il primo GT della carriera, anche grazie al supporto dei compagni di squadra, cinque dei quali lo hanno accompagnato al successo al recente Giro di Svizzera. Scalatore tra i più forti, a cronometro tra i più efficaci, l’ex Maglia Bianca al Giro 2010, ha tutte le carte in regola per puntare quantomeno al podio e finalmente scacciare le delusioni del passato nei grandi giri.

La tappa più difficile da interpretare per lui sarà quella del pavé, lungo la quale potrà contare però sull’esperienza di Greg Van Avermaet, il quale avrà via libera nelle altre tappe intermedie. Il campione olimpico avrà più occasioni per mettersi in mostra e cercare di riprendere la striscia positiva che lo aveva visto conquistare almeno una tappa sia nel 2015 che nel 2016 (fermandosi invece ad un secondo posto nella passata edizione), anche se chiaramente le sue ambizioni dovranno anche dipendere dalle fortune del compagno.

In salita, Damiano Caruso, sarà il primo gregario dell’australiano. Reduce da una stagione con risultati da capitano, il siciliano lo scorso anno chiuse il Tour in 11ª posizione dopo il ritiro del leader designato, dimostrando un ulteriore salto di qualità e rinnovata affidabilità. Sarà sicuramente l’uomo in più quando la competizione si farà più impegnativa e ci sarà necessità di sviluppare tattiche più complesse. Lo stesso ruolo lo avrà un Tejay Van Garderen apparso in buona ripresa nel corso delle ultime uscite, elemento prezioso anche a cronometro, con la possibilità di giocare a sua volta un ruolo importante in salita.

Un altro snodo fondamentale di questo Tour sarà la cronosquadre, specialità nella quale la BMC eccelle da sempre e che vedrà il neozelandese Patrick Bevin e lo svizzero Stefan Küng pedine fondamentali dello scacchiere. Sarà infine molto importante anche l’esperienza di Simon Gerrans e di Michael Schär, specialmente per le tappe di pianura nelle quali cercheranno di tenere al sicuro il capitano, che vanno a completare una selezione decisamente ambiziosa, in grado di giocare su più fronti, dalla classifica generale ai successi parziali.

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