Presentazione Squadre 2020: Gazprom – Rusvelo 2020

Stagioni di grandi cambiamenti e novità per la Gazprom-RusVelo. La ormai unica rappresentante russa nel ciclismo professionistico si presenta al via del 2020 con un organico ancora profondamente rinnovato con ben nove nuovi corridori a fronte di altrettante partenze (per un totale di 15 in due anni). Al termine della sessione di CicloMercato invernale quello che spicca tuttavia è soprattutto il nuovo corso della squadra, che per la prima volta si è aperta a corridore non locali, avendo infatti ingaggiato ben cinque stranieri: quattro italiani e un kazako. Tra le partenze spiccano inoltre alcuni dei nomi più rappresentativi, ma questo è spesso già accaduto in passato vista la natura di un team votato soprattutto alla crescita dei talenti.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

I nomi più interessanti son sostanzialmente tutti tra i nuovi arrivati visto che in organico non c’è più Aleksandr Vlasov, passato alla Astana. Partiamo dunque da Marco Canola, corridore veloce e resistente che nel panorama professional può portare molte soddisfazioni alla compagine russa. A 31 anni non è riuscito a compiere quel salto di qualità che sembrava sempre poter arrivare da un momento all’altro, ma resta un elemento molto valido per molte corse di un giorno grazie alla sua duttilità e determinazione. Sarà probabilmente lui l’uomo di riferimento della squadra, sul quale gravano le maggiori aspettative. Caratteristiche simili per Simone Velasco, meno veloce ma più resistente, che nel 2019 ha mostrato una crescita importante ottenendo le prime vittorie della carriera. Classe 1995, può crescere ancora e ritagliarsi spazi importanti in una squadra che necessità anche della continuità che lo scorso anno ha messo in evidenza. Tra gli italiani entrati a rinforzare l’organico anche quel Damiano Cima capace lo scorso anno di trionfare al Giro d’Italia al termine di una lunga fuga. Un successo che lo ha portato in un’altra dimensione, con l’arduo compito di non deludere le aspettative.

Tra i nuovi arrivati anche due corridori russi di esperienza come Sergei Chernetski e Viacheslav Kutnetsov. Corridori molto diversi fra loro, hanno già corso alcuni anni insieme con la maglia della Katusha – Alpecin, condividendo parzialmente l’esito di una carriera partita con grandi aspettative, mai corrisposte fino in fondo. Sono comunque corridori di buon livello, che hanno mostrato di poter ambire a traguardi importanti, anche nel WorldTour. Con la possibilità di avere ora maggiore spazio a livello personale, dovranno dimostrare di poter ritrovare il loro livello migliore, che nella categoria Professional può regalargli ottime soddisfazioni: il primo soprattutto in salita, il secondo più in corse vallonate.

Corridori di buon livello sono anche i vari Ivan Rovny, Igor Boev e Evgeny Shalunov, con soprattutto il primo che ha un passato importante. Da qualche stagione tuttavia l’ormai 32enne di Leningrado si vede poco e il suo ruolo è soprattutto di chioccia al servizio dei compagni. Simili i compiti affidati agli altri due, le cui qualità a livello personale sono emerse solo a sprazzi nel corso della carriera. Tutti e tre possono comunque essere ora elementi preziosi al servizio dei nuovi capitani, formando un valido blocco di gregari che potrebbe rivelarsi fondamentale nei successi della squadra assieme ad elementi come Artem Nych, Dmitry Strakhov e Aleksey Rybalkin, tutti corridori solidi per la categoria, con la possibilità di avere qualche giornata di libertà per andare a caccia di gloria personale.

LE GIOVANI PROMESSE

Anche qui sono i nostri connazionali a balzare agli occhi. Entrambi classe 1997, Cristian Scaroni e Imerio Cima sono elementi su cui la squadra russa spera di poter fare affidamento in futuro. Il primo arriva da una buona esperienza alla Groupama – FDJ Continental, con la quale ha corso tanto, affinandosi su più terreni. Corridore veloce, ma capace di superare bene le asperità, potrebbe avere qualche buona opportunità anche quest’anno per farsi valere, ma essendo al primo anno dovrà soprattutto fare esperienza a questo livello. Già al terzo anno da professionista invece l’altro bresciano, che dopo due difficili stagioni alla Nippo spera di trovare più continuità per dimostrare le sue qualità da velocista.

Dopo una prima stagione di apprendistato, gli ex stagisti Vladislav Kulikov e Alexander Kulikovskiy, rispettivamente classe 1996 e 1997,  hanno ora un anno intero per dimostrare di poter avere un ruolo e un peso specifico in squadra. Nel 2019 si sono visti poco o nulla, così come gli altri due innesti Denis Nekrasov e Petr Rikunov, ma per tutti è necessario un ambientamento in una categoria non semplice, specialmente se non si è corso moltissimo a livello internazionale tra le giovanili, cosa che per alcuni è stata possibile comunque ancora nell’anno appena concluso. Classe 1996 è anche Stepan Kurianov, per il quale si tratta del terzo anno con il team dopo avervi corso già da stagista nel 2017. Anche lui si è visto poco sinora e dovrà dimostrare qualcosa di più se non vorrà far parte del continuo ricambio che la dirigenza attua ciclicamente.

Contatti GAZPROM – RUSVELO PROvelo AG (c/o BDO SA)  Via G.B Pioda 14 6901 Lugano SVIZZERA Email: team@rusvelo.pro Sito: http://www.gazprom-rusvelo.com

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