Vuelta a España 2020, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Biescas-Sallent de Gallego. Aramon Formigal (146,6 km)

Ancora una tappa di montagna per chiudere la prima settimana di Vuelta a España 2020. La terza tappa in linea più breve di questa edizione del GT iberico (solo la passerella finale di Madrid e quella con arrivo sull’Angrilu hanno un chilometraggio inferiore) garantisce battaglia tra i big con l’arrivo in salita di Aramon Formigal. Un’altra occasione dunque per gli scalatori che hanno già trovato tanto terreno a loro favorevole in questi primi giorni e sperano di regalare ancora spetttacolo come fatto sin qui.

Percorso Sesta Tappa Vuelta a España 2020

I primi 70 chilometri piuttosto mossi serviranno a portar via la fuga che dopo 70 chilometri si imbatterà la prima vera asperità di giornata, l’Alto de Petralba, un salita di terza categoria lunga 7,7 chilometri con una pendenza media del 4,2% ma con picchi importanti superiori al 20%.

Dallo scollinamento non ci sarà più un metro di pianura, visto che dopo la discesa il gruppo si troverà a scalare Puerto de Cotefablo, una salita seconda categoria lunga 13,9 km con una pendenza media del 3,6% e picchi del 12,8%. Lo scollinamento ai -40 dall’arrivo sicuramente scoraggierà tentativi di attacco da parte dei big, ma sicuramente questa scalata si farà sentire nelle gambe dei corridori sulla salita finale. Dopo una dozzina di chilometri di discesa verso il traguardo volante, posto ai -26, la strada ricomincerà lentamente a salire fino ad arrivare ai piedi dell’ultima salita di giornata.

Gli ultimi quindici chilometri che porteranno all’Aramon Formigal, con pendenza media del 4,6% e massima del 9,1%, saranno quelli decisivi in cui ci si attende la battaglia tra gli uomini di classifica fino a giungere in cima dove sarà posto il traguardo a quota 1790m. Il tratto più duro si trova a circa 2500 metri dalla conclusione, dove è posizionata la punta massima. La parte successiva oscilla sempre tra il 6 e l’8%, con il tratto finale che si presta quindi a eventuali azioni, ma non ha tratti in doppia cifra di pendenza per scavare solchi importanti.

ORARIO DI PARTENZA: 13:08
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:03-17:28
DIRETTA TV E STREAMING:  13:00-17:25 Eurosport 2 / 13:00-17:25 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta20

Salite Sesta Tappa Vuelta a España 2020

NOME CAT. QUOTA GPM INIZIO LUNGH. DISL. %MED
Alto de Petralba 3 1205 70,7 63 7,7 325 4,2%
Puerto de Cotefablo 2 1423 105,9 92 13,9 522 3,6%
Aramon Formigal 1 1790 146,6 131,6 15 677 4,6%

Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2020

Un altro arrivo in salita, almeno sulla carta, dovrebbe confermare le gerarchie finora mostrate nella corsa spagnola. La maglia rossa Primoz Roglic (Jumbo-Visma) finora sembra avere una marcia in più sui suoi rivali, potendo contare sia su una squadra di altissimo livello sia su un ottimo spunto nel finale. Lo sloveno ha vinto più volte in carriera su traguardi del genere e con la condizione con cui si presenta a questa Vuelta può benissimo ripetersi. I suoi principali rivali sulla carta potrebbero essere Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) e Daniel Martin (Israel Start-Up Nation). L’ecuadoriano ha provato ad allungare in più occasioni nei primi giorni, ed è fornito di uno sprint in salita fuori dal comune per gli scalatori. L’irlandese dal canto suo è forse il migliore in una volata su pendenze intorno all’8%, almeno sulla carta, ma dovrà vedere la sua condizione fisica dopo la caduta di cui è rimasto vittima nella quinta tappa. Per di più, la sua squadra non sembra all’altezza di quelle degli altri favoriti.

Parlando di formazioni ben attrezzate, la Movistar si presenta al via con più punte. Il leader per la classifica generale rimane senza dubbio Enric Mas, il quale non è sembrato a suo agio negli sprint finora e forse per questo non appare l’uomo da battere. Ha ben più possibilità in una volata ristretta Alejandro Valverde, che ha costruito la propria carriera proprio sulla sua velocità su questo genere di arrivi. Sul murciano è lecito avere qualche dubbio nella tenuta, palesato nelle primissime tappe di montagna. Marc Soler può essere considerato almeno la terza punta del team e giocare un ruolo tattico importante, come nell’occasione della frazione che ha già vinto. Più alternative anche in casa Jumbo-Visma: oltre alla maglia rossa, ha mostrato una forma strepitosa Sepp Kuss, che ha il motore per andare all’attacco e provare a vincere da solo. Forse meno probabile il successo di Tom Dumoulin e George Bennett, che partono più indietro nelle gerarchie.

Non mancano le alternative tra gli uomini di classifica. Piuttosto discontinuo finora, Felix Grosschartner (Bora-Hansgrohe) ha più volte fatto vedere di gradire questo tipo di salite, con pendenze mai in doppia cifra e tratti per respirare. In gran crescita anche il nostro giovane Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick-Step), dotato di uno spunto invidiabile nell’ultimo chilometro. Partono un gradino sotto Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) e David De La Cruz (Uae Team Emirates), così come i loro compagni di squadra Mikel Nieve (Mitchelton-Scott) e Davide Formolo (Uae Team Emirates). Molto pimpante finora anche Hugh Carthy (EF), che potrebbe trovare la giornata giusta per il colpaccio. Pare in crescita anche Wout Poels (Bahrain-McLaren), sempre molto pericoloso su questi arrivi. Devono invece trovare il momento di grazia i giovani Aleksandr Vlasov (Astana) e David Gaudu (Groupama-FDJ), sotto le aspettative in questo avvio ma mai da sottovalutare. Sarebbe una sorpresa forse vedere il successo di Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Gorka Izagirre (Astana) o Gino Mäder (NTT), che lottano nelle posizioni di rincalzo della generale ma alle giuste condizioni potrebbero cercare gloria.

Infine va sempre considerata l’ipotesi che possa arrivare in fondo la fuga di giornata. È facile pensare che Guillaume Martin (Cofidis) e Michael Woods (EF) ci proveranno di nuovo, potendo contare su una buona forma. Il francese forse ora è troppo vicino in classifica generale per acquisire un ampio margine, mentre il canadese deve prima recuperare la gamba migliore, ma entrambi sono nomi molto validi tra i papabili attaccanti. Ricordando che non è facile azzeccare il nome di chi riuscirà a evadere il gruppo, vanno inseriti tra i possibili protagonisti il giovane Clément Champoussin (Ag2r La Mondiale), l’ex iridato Alberto Rui Costa (Uae Team Emirates) e scalatori affidabili come Jan Hirt (CCC Team) e Ion Izagirre (Astana). La squadra kazaka a dire il vero può lanciare diversi uomini in avanscoperta, tra cui certamente Luis Leon SanchezOmar Fraile. Da italiani, l’unica speranza concreta oltre ai nomi già citati potrebbe essere Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick-Step), che ha valide doti di scalatore.

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2020

***** Primoz Roglic
**** Richard Carapaz, Daniel Martin
*** Enric Mas, Sepp Kuss, Alejandro Valverde
** Michael Woods, Guillaume Martin, Rui Costa, Andrea Bagioli
* Felix Grosschartner, Clément Champoussin, Esteban Chaves, Hugh Carthy, Jan Hirt

I ciclisti più popolari su Zweeler Sesta Tappa Vuelta a España 2020

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Meteo Previsto Sesta Tappa Vuelta a España 2020

Pioggia. Precipitazioni: 1o0%. Umidità relativa: 89%. Vento fino a 16 km/h in direzione NE. Temperatura prevista: minima 2°C, massima 7°C.

Maggiori insidie Sesta Tappa Vuelta a España 2020

L’insidia più grande è sicuramente la salita finale, dove chi non avrà le gambe rischierà di perdere terreno in classifica, soprattutto se dovesse andare in crisi nelle prime fasi di salita, magari pagando tutta la fatica accumulata in questa prima settimana. Attenzione però anche all’incognita meteo, dato che le previsioni danno praticamente per certa la pioggia, che potrebbe essere un altro fattore in grado di condizionare la corsa.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Vuelta a España 2020

Cronotabella Sesta Tappa Vuelta a España 2020

All’Arrivo Dalla Partenza 39KM/H 37 KM7H 35 KM/H
SALIDA LANZADA DIRECCIÓN SABIÑÁNIGO 146.4 0 13:18 13:18 13:18
ESCUER 145.4 1 13:19 13:19 13:19
SENEGÜE 139.9 6.5 13:28 13:28 13:29
SABIÑANIGO 135.4 11 13:34 13:35 13:36
LÁRREDE 126.4 20 13:48 13:50 13:52
SENEGÜE 119.4 27 13:59 14:01 14:04
N-330 DIRECCIÓN SABIÑÁNIGO 116.1 30.3 14:04 14:07 14:09
SABIÑÁNIGO 114.7 31.7 14:06 14:09 14:12
LÁRREDE 105.9 40.5 14:20 14:23 14:27
SENEGÜE N-260 A 98.8 47.6 14:31 14:35 14:39
N-330 DIRECCIÓN SABIÑÁNIGO 95.6 50.8 14:36 14:40 14:45
SABIÑANIGO (EXT) N-330 94.4 52 14:38 14:42 14:47
COMIENZA PUERTO 83.4 63 14:54 15:00 15:06
PUERTO ALTO DE PETRALBA (3ª CATEGORÍA) 76.9 69.5 15:04 15:10 15:17
SARVISÉ 57.8 88.6 15:34 15:41 15:49
BROTO. COMIENZA PUERTO 54.4 92 15:39 15:47 15:55
VIU 47.9 98.5 15:49 15:57 16:06
LINÁS DE BROTO 44.8 101.6 15:54 16:02 16:12
PUERTO DE ALTO DE COTEFABLO (2ª CATEGORÍA) 40.9 105.5 16:00 16:09 16:18
GAVÍN 30.4 116 16:16 16:26 16:36
BIESCAS (EXT) 27.4 119 16:21 16:30 16:42
SPRINT INTERMEDIO 26.7 119.7 16:22 16:32 16:43
COMIENZA PUERTO 14.4 132 16:41 16:52 17:04
ESCARRILLA 13.4 133 16:42 16:53 17:06
  SALLENT DE GÁLLEGO. ARAMÓN FORMIGAL 0 146.4 17:03 17:15 17:28

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