Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Donne Tokyo 2020

La seconda giornata importante dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è la prova in linea femminile. Le atlete di tutto il Mondo si cimenteranno in un’impegnativa prova di 137 chilometri che decreteranno colei che succederà alle neerlandese Anna van der Breggen e Marianne Vos. Il tracciato è tuttavia meno duro rispetto a quello visto nella prova maschile, che di fatto ha frantumato il gruppo, ma non mancheranno le difficoltà con la rapida successione di Doushi Road e Kagosaka Pass. Certo, l’assenza di tutta la seconda parte della gara vista oggi apre probabilmente il pronostico anche alle atlete con doti meno spiccate in salita con un dislivello totale di 2.692 metri.

ORARIO DI PARTENZA: 06:00
ORARIO DI ARRIVO: 10:35
DIRETTA TV: 5:50-10:38 Discovery+ / 6:00-10:35 Rai2
HASHTAG UFFICIALE: #Tokyo2020

Albo d’Oro recente Prova in Linea Donne

2016 VAN DER BREGGEN Anna
2012 VOS Marianne
2008 COOKE Nicole
2004 CARRIGAN Sara
2000 ZIJLAARD-VAN MOORSEL Leontien
1996 LONGO Jeannie
1992 WATT Kathryn
1988 KNOL Monique
1984 CARPENTER-PHINNEY Connie

Percorso Prova in Linea Donne Tokyo 2020

Musashinonomori Park – Circuito Fuji (137 km)

Così come la prova maschile, anche quella femminile prenderà il via dal Musashinonomori Park, situato alla periferia occidentale di Tokyo. A differenza dei colleghi uomini, però, le cicliste non si scaleranno nè il Monte Fuji nè il Mikuni Pass, per una corsa che appare decisamente meno dura e selettiva. La prima parte del percorso non presenta particolari difficoltà da un punto di vista altimetrico, ma, dopo una quarantina di chilometri le cose cominceranno a cambiare. Infatti, da questo punto comincerà la lunga ascesa che conduce alla prima, e più impegnativa, salita di giornata, il Doushi Road, la cui vetta è posta al chilometro 80.

Dopo una rapida discesa, si resta in altura con una falsopiano di una ventina di chilometri che porta al Kagosaka Pass, secondo momento chiave della corsa. Da qui una picchiata di una decina di chilometri porterà verso il Circuito Fuji. All’interno del circuito conclusivo le atlete dovranno percorrere un giro e mezzo, corrispondente a 17,7 chilometri. Il finale ricalcherà completamente quello della gara maschile, con alcuni strappi impegnativi che potranno rendere interessante ed incerto l’epilogo, soprattutto se a giocarsi le medaglie sarà un gruppetto di atlete. 

Favorite Prova in Linea Donne Tokyo 2020

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Ancora una volta, le atlete dei Paesi Bassi si presentano come le super favorite per conquistare il titolo olimpico. La nazionale orange, che schiererà al via quattro cicliste, potrebbe anzi avere la possibilità di monopolizzare addirittura l’intero podio, dato il livello delle proprie rappresentanti alla partenza. Tra queste, la favorita numero uno non può che essere la campionessa del mondo e olimpica in carica Anna Van Der Breggen, dominatrice al recente Giro d’Italia e artefice di dieci successi in questa stagione. La 31enne, che a fine stagione appenderà la bici al chiodo e che ha l’obiettivo di difendere entrambi i suoi titoli in questi ultimi mesi di carriera, avrebbe forse preferito un percorso leggermente più duro, in particolare nel finale, ma è sicuramente dotata delle caratteristiche che le possono permettere di fare la differenza in qualsiasi momento della gara.

I Paesi Bassi, tuttavia, potranno giocare anche la carta Annemiek Van Vleuten, che cinque anni fa fu vittima di una bruttissima caduta mentre era lanciata verso l’oro a Rio 2016. Da allora, la 38enne ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere, ma il titolo olimpico sarebbe sicuramente la ciliegina sulla torta della sua carriera. L’ex campionessa del mondo potrebbe soprattutto provarci da lontano, lungo le rampe della salita di Doushi Road, per tentare di replicare quanto fatto ai Mondiali del 2019, quando fu autrice di un vincente attacco solitario di più di 100 chilometri.

Da non sottovalutare, tuttavia, sono anche le atre due atlete neerlandesi, vale a dire Demi Vollering, che è stata artefice di un vero e proprio salto di qualità in questo 2021 con i successi alla Liegi e a La Course e il podio al Giro, e l’eterna Marianne Vos, la Cannibale del ciclismo femminile, che rispetto alle compagne di squadra potrebbe anche attendere il finale per giocarsi il successo (che sarebbe il secondo ai Giochi dopo quello di Londra 2012) in uno sprint di un gruppo ristretto.

Una delle nazionali meglio attrezzate per cercare di contrastare le cicliste orange è sicuramente quella italiana, con Elisa Longo Borghini che vorrà provare a migliorare il bronzo di Rio 2016. Per riuscirci, la 29enne dovrà soprattutto tentare di staccare tutte le avversarie, dato che in una volata verrebbe molto probabilmente battuta da atlete dotate di un miglior spunto veloce. Sarà dunque quando la strada salirà che l’azzurra dovrà provare ad andare all’attacco, magari sfruttando i brevi strappi presenti all’interno del circuito finale. In salita dovrà tentare qualcosa anche Marta Cavalli, la migliore delle italiane al Giro d’Italia di inizio mese, mentre Marta Bastianelli potrebbe anche fare gara di attesa, considerando le sue capacità allo sprint.

A livello di squadra, anche l’Australia è certamente una nazionale da tenere seriamente in considerazione: con atlete quali Grace Brown, Amanda Spratt, Sarah Gigante e Tiffany Cromwell, la formazione australiana ha sicuramente la possibilità di fare gara dura per mettere in difficoltà le avversarie. Singolarmente, invece, non è da sottovalutare una campionessa come la britannica Lizzie Deignan, che a una buona resistenza in salita unisce anche un ottimo spunto veloce allo stesso modo della belga Lotte Kopecky, quest’anno quasi mai fuori dalla top ten nelle varie gare che ha disputato, e della tedesca Lisa Brennauer, che in questo 2021 ha chiuso al secondo posto una corsa dura come il Giro delle Fiandre.

Tra coloro che invece posseggono caratteristiche maggiormente da scalatrici, attenzione soprattutto a Ashleigh Moolman-Pasio (Sudafrica), che ha dimostrato una buona forma imponendosi nella tappa regina del Giro Donne e concludendo sul podio finale alle spalle della compagna di squadra Van Der Breggen, ma anche a Katarzyna Niewiadoma (Polonia) e a Cecilie Uttrup Ludwig (Danimarca), atlete che quando la strada sale sono spesso tra le protagoniste. La Danimarca, comunque, può contare anche su Emma Norsgaard, che in questa stagione ha compiuto un salto di qualità trovando diversi successi; la 21enne, tuttavia, deve sperare in una corsa non dura per potersi giocare le speranze di medaglia allo sprint.

Possibili outsider per questa gara sono infine la spagnola Mavi Garcia, che dovrà necessariamente provare a staccare le avversarie per poter ottenere un risultato, la statunitense Coryn Rivera, abile nei percorsi misti e dotata di un ottimo spunto veloce, la tedesca Liane Lippert, la svizzera Marlen Reusser e la francese Juliette Labous, che dovranno soprattutto provarci con attacchi da lontano.

Borsino favoriti Prova in Linea Donne Tokyo 2020

***** Anna Van der Breggen
**** Elisa Longo Borghini, Annemiek Van Vleuten
*** Lizzie Deignan, Lotte Kopecky, Marianne Vos
**  Grace Brown, Ashleigh Moolman-Pasio, Kasia Niewiadoma, Demi Vollering
* Lisa Brennauer, Marta Cavalli, Mavi Garcia, Cecilie Uttrup Ludwig, Coryn Rivera

Meteo Previsto Prova in Linea Donne Tokyo 2020

Sereno con nuvolosità sparsa. Possibilità di precipitazioni 20%. Umidità 67%. Vento fino a 14 km/h in direzione O. Temperatura prevista: minima 19°C, massima 31°C.

Maggiori Insidie Prova in Linea Donne Tokyo 2020

Come per la gara maschile, anche per le donne l’insidia principale riguarderà le condizioni climatiche, dovute in particolare al gran caldo e all’umidità. Per quanto riguarda, invece, la corsa in sé, le salite di Doushi Road e Kagosaka Pass saranno i punti chiave del percorso, ma anche i brevi strappi all’interno del circuito finale potranno risultare decisivi.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Donne Tokyo 2020

Cronotabella Prova in Linea Donne Tokyo 2020

NB: Fuso orario di Tokyo (l’Italia è sette ore indietro)

Cronotabella prova in linea donne Tokyo 2020

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