Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2021: lotta più aperta che mai tra uomini di classifica e cacciatori di tappe

Il vincitore della maglia a pois del Tour de France è sempre il più difficile da pronosticare. Sono pochi, infatti, quei corridori che la mettono nel mirino sin dalla partenza, mentre sono le situazioni di corsa che, per motivi diversa, spesso trasformano questa maglia, comunque molto prestigiosa, in un obiettivo. In genere, sono i corridori bravi a inserirsi nelle fughe e capaci di andare forte in salita quelli che puntano a questa classifica, che però può essere vinta anche dai corridori di classifica (come successo lo scorso anno) che fanno incetta di punti sugli arrivi in salita, oppure che rimangono attardati nelle prime tappe e in questa maglia trovano un motivo per andare avanti e reinventare la propria corsa.

Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2021

L’anno scorso il vincitore della corsa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), riuscì a conquistare anche questa speciale classifica con l’impresa della Planche des Belles Fille, scalzando Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) proprio all’ultima occasione utile. Lo sloveno potrebbe bissare quanto fatto lo scorso anno, trovandosi a lottare per la maglia a pois indirettamente grazie ai piazzamenti nelle tappe di montagna. Stessa strategia che dovrà adottare anche l’ecuadoriano, che invece lo scorso anno aveva puntato la maglia dopo una prima settimana deficitaria. Quest’anno invece sembra il principale indiziato a inserirsi nella lotta slovena per la generale, e quindi curerà sicuramente meno dello scorso anno questa classifica.

I corridori di casa tengono invece particolarmente a questa classifica ed è per questo che anche il loro uomo più rappresentativo, il campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep). Il transalpino ha già conquistato questa maglia nel 2018 e il percorso di quest’anno sembra favorirlo, tanto che potrebbe anche provare a lottare per la maglia gialla. Vincere questa maglia, comunque, non sarebbe un semplice ripiego, ma un altro traguardo prestigioso della sua carriera. Se Alaphilippe dovesse essere troppo concentrato sulla generale, comunque, il Mattia Cattaneo visto nelle ultime uscite sembra essere in grado di lottare per questo obiettivo, regalando un opzione in più alla compagine di Patrick Lefevere.

Tra i corridori francesi al via, poi, potrebbe sicuramente farsi notare Guillaume Martin (Cofidis). Il classe ’93 l’anno scorso ha conquistato la maglia a pois della Vuelta, andando a caccia di vittorie di tappa (senza riuscirci). Il transalpino dunque potrebbe ripetersi sulle strade di casa, con la maglia che potrebbe diventare anche in questo caso un obiettivo strada facendo. Strategia che la Cofidis potrebbe adottare anche con Jesus HerradaRuben FernandezAnthony Perez, tutti corridori forti in salita, che nella lotta per la maglia a pois potrebbero trovare la loro giusta dimensione.

L’unico corridore che ha dichiarato espressamente di voler puntare alla maglia è Nairo Quintana (Arkéa-Samsic). Il colombiano ha già conquistato questa particolare graduatoria nel 2013, quando concluse anche al secondo posto in classifica generale. L’ex Movistar si trova invece in tutt’altra situazione quest’anno, visto che ha dichiarato di non essere abbastanza in forma per lottare per la generale. Il classe ’90 dovrà dunque cercare di lottare per questa classifica, oltre che per i successi di tappa, per rendere positiva una spedizione che non sembra partire sotto i migliori auspici.

Più difficile da decifrare quello che sarà invece il Tour di Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Il neerlandese sulla carta potrebbe essere l’uomo di classifica del team, ma vista la feroce concorrenza è probabile che molto presto lo si veda ripiegare sui successi di tappa, insieme a Vincenzo Nibali. Mentre l’italiano però ha ancora in testa le Olimpiadi di Tokyo e potrebbe dunque lasciare prematuramente la Grande Boucle, il vincitore del Lombardia 2019 vuole restare fino alla fine, anche per vendicare quella frattura al polso dell’edizione dello scorso anno. Una maglia così prestigiosa sarebbe il modo migliore per cancellare quel brutto ricordo.

Per lo stesso discorso di Pogacar e Carapaz, anche Primoz Roglic (Jumbo-Visma) potrebbe ritrovarsi in lotta per la maglia, mentre Warren Barguil (Arkéa-Samsic) è un altro di quei corridori che potrebbero metterla nel mirino sin da subito, avendola già messa in bacheca nel 2017. Il transalpino sarà poi galvanizzato anche dalla partenza in casa in Bretagna, stessa regione di David Gaudu Valentin Madouas (Groupama-FDJ), che per motivi diversi potrebbero trovarsi in lotta per questa maglia (la classifica per Gaudu, la ricerca dei successi di tappa per Madouas).

Sarà interessante cercare di capire come vorrà muoversi anche Jakob Fuglsang (Astana-PremierTech) che, avendo abbandonato ogni velleità di classifica, potrebbere avere maggiori libertà di movimento nelle fasi iniziali delle tappe e accumulare punti preziosi inserendosi negli attacchi da lontano nelle tappe più dure. Più difficile da interpretare invece quello che accadrà in casa BikeExchange con Esteban Chaves Lucas Hamilton che potrebbero essere incaricati di curare la classifica e Simon Yates pronto ad andare a caccia di tappe. Il britannico potrebbe entrare nel novero dei favoriti per questa maglia, ma su di lui incombe l’incognita Tokyo, che potrebbe spingerlo a un ritiro anticipato o comunque a conservare delle energie. Il colombiano, invece, potrebbe avere le caratteristiche giuste per lottare per la maglia, soprattutto se dopo metà gara dovesse trovarsi fuori dalla top 10.

Un altro corridore capace di andare forte in salita è poi Ruben Guerreiro (EF Education-Nippo), già vincitore della classifica scalatori al Giro 2019 e pronto a lottare per quest’obiettivo anche alla Grande Boucle. Il portoghese, poi, potrebbe rivelarsi anche una pedina importante per i colombiani Sergio Higuita Rigoberto Uran, che a loro volta potrebbero far parte della lotta.

Il Ben O’Connor (Ag2r Citroën) visto al Giro del Delfinato è un altro corridore che potrebbe puntare a questo obiettivo sin dalle prime tappe, magari inserendosi nelle fughe insieme ai compagni Nans Peters e Benoît Cosnefroy, provando a replicare quanto fatto dal loro compagno Geoffrey Bouchard all’ultimo Giro d’Italia.

Altri corridori che, per motivi vari, potrebbero inserirsi nella lotta sono poi Miguel Angel Lopez (Movistar), Pierre Rolland (B&B Hotels), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Kenny Ellisonde (Trek-Segafredo), Omar Fraile (Astana-PremierTech) e Pierre Latour (Total Direct Energie). Ci saranno poi anche altri due corridori che hanno già vinto questa maglia, vale a dire Rafal Majka (UAE Team Emirates), vincitore nel 2014 e nel 2016, che però dovrà fare da luogotenente per Pogacar, e Chris Froome (Israel Start-Up Nation), vincitore nel 2015, ma ormai lontanissimo da quello stato di forma dopo l’incidente del 2019.

Borsino dei Favoriti Maglia a Pois Tour de France 2021

***** Tadej Pogacar
**** Julian Alaphilippe, Guillaume Martin
*** Nairo Quintana, Bauke Mollema, Primoz Roglic
** Warren Barguil, Esteban Chaves, Ben O’Connor, Ruben Guerreiro
* Richard Carapaz, David Gaudu, Jakob Fuglsang, Mattia Cattaneo, Jesus Herrada

I corridori più popolari su Zweeler

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per il Tour de France 2020. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

1 Aert, Wout van 86%
2 Pogačar, Tadej 84%
3 Roglič, Primož 84%
4 Alaphilippe, Julian 83%
5 Ewan, Caleb 83%
6 Sagan, Peter 83%
7 Démare, Arnaud 81%
8 Colbrelli, Sonny 79%
9 Poel, Mathieu van der 78%
10 Carapaz, Richard 77%

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