Analisi Favoriti Omloop Het Nieuwsblad 2021

La Omloop Het Nieuwsblad 2021 apre la stagione europea del WorldTour nonché le corse sul pavé. La classica belga, in programma sabato 27 febbraio, vedrà come da tradizione un percorso che si adatta a diverse soluzioni, che comprendono un’azione da lontano, un attacco da finisseur o una volata in un gruppo più o meno ristretto. Nella sua storia recente ha premiato soprattutto gli specialisti del pavé, spesso corridori coraggiosi in grado di attaccare prima del finale su uno dei celebri muri che aspettano i corridori. In una corsa che ha visto soprattutto trionfare i padroni di casa (tra cui non possiamo dimenticare Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck,  Peter Van Petegem e Johan Museeuw) anche gli italiani hanno spesso ottenuto soddisfazioni, a partire dal primo successo di Franco Ballerini nel 1995 fino all’ultimo datato 2013, quando a imporsi fu Luca Paolini.

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Albo d’oro recente Omloop Het Nieuwsblad 2021

2020 STUYVEN Jasper
2019 STYBAR Zdenek
2018 VALGREN Michael
2017 VAN AVERMAET Greg
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 STANNARD Ian
2014 STANNARD Ian
2013 PAOLINI Luca
2012 VANMARCKE Sep
2011 LANGEVELD Sebastian

Favoriti Omloop Het Nieuwsblad 2021

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In una stagione caratterizzata dalla cancellazione di molti appuntamenti, molti dei principali favoriti si presenteranno al via con pochissimi chilometri di gara nelle gambe, mentre per altri la corsa belga rappresenterà il primo appuntamento stagionale. Questa condizione rende complicato avere un quadro attendibile della condizione degli attesi protagonisti dell’evento che aprirà la stagione delle classiche del pavé.

Favorito numero uno sembra essere Julian Alaphilippe. Il campione iridato torna a correre sul pavè dopo lo sfortunato Giro delle Fiandre 2020, quando un incidente con una moto lo mise fuorigioco quando si stava giocando la vittoria con Mathieu van der Poel e Wout Van Aert. Il transalpino ha già mostrato di avere una buona condizione al recente Tour de Provence, concluso in seconda posizione alle spalle di Ivan Sosa, e si candida per far risplendere la sua maglia arcobaleno nella prima classica dell’anno. Inoltre, avrà accanto una Deceuninck – QuickStep che schiererà altri sei corridori tutti potenzialmente in grado di vincere a loro volta la corsa belga. A cominciare dall’azzurro Davide Ballerini che ha iniziato alla grande il suo 2021 con due successi di tappa al Tour de Provence e che potrebbe essere la carta da giocare da parte dello squadrone belga in caso di arrivo allo sprint. Ma non sono assolutamente da sottovalutare corridori come Yves Lampaert, secondo qui lo scorso anno, Florian Sénéchal, secondo alla Gand-Wevelgem 2020 e sempre secondo alla recente Clasica de Almeria, Kasper Asgreen, vincitore della Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020, e Zdenek Stybar, vincitore di questa corsa nel 2018.

Proverà sicuramente a ripetersi il campione uscente Jasper Stuyven. L’unica incognita è rappresentata dal fatto che non ha ancora corso quest’anno, quindi la sua condizione sarà tutta da verificare e con un parterre di questo livello potrebbe essere un problema. Ma la Trek – Segafredo avrà nell’ex iridato Mads Pedersen un altro uomo in grado di poter alzare le braccia al cielo sul traguardo di Ninove sfruttando anche il suo spunto veloce. Terza punta della formazione statunitensa sarà Edward Theuns, altro corridore sempre insidioso in questo tipo di corse.

Un altro dei principali pretendenti al successo finale è Greg Van Avermaet (Ag2r Citroën), apparso già in buona forma nelle prime uscite stagionali nelle corse francesi e già vincitore delle edizioni 2016 e 2017. Il campione olimpico sembra motivato dal cambio di squadra e avrà al suo fianco Oliver Naesen che, a sua volta, potrebbe inserirsi nella lotta per il successo finale. Tra i corridori che hanno lanciato segnali importanti nelle prime corse dell’anno c’è anche Tim Wellens (Lotto Soudal), vincitore di una tappa alla Etoile de Bessèges. Il belga, già sul podio due anni fa, possiede sicuramente le caratteristiche per puntare alla vittoria. La formazione di John Lelangue può contare anche su Philippe Gilbert che però non è sembrato ancora in condizione nelle prime uscite stagionali.

Due “punte” anche quelle che schiererà la UAE Team Emirates con Matteo Trentin, quarto lo scorso anno, e Alexander Kristoff, uno degli interpreti più importanti quando si tratta di muri e pavé. Coppia di primissimo piano anche quella del Team DSM formata da Tiesj BenootSøren Kragh Andersen. Entrambi già sul podio di questa gara, il primo nel 2016 e il secondo lo scorso anno, con il danese che iniziò proprio da qui il suo fantastico 2020 culminato con i due successi di tappa al Tour de France. Insieme a loro ci sarà anche Romain Bardet, alla prima con la nuova squadra. Prima gara stagionale anche per l’azzurro Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious ), altro uomo che predilige questo genere di corse, che insieme al compagno di squadra Dylan Teuns proverà a puntare a un buon risultato.

Anche la INEOS Grenadiers, come quasi in ogni occasione d’altronde, schiera al via corridori in grado di lasciare il segno. L’azzurro Gianni Moscon spera finalmente di trovare una dimensione da grande corridore e questa potrebbe essere l’occasione per iniziare nel modo giusto la campagna del Nord. Accanto a lui ci sarà il gioiellino Tom Pidcock, al primo approccio tra i “grandi” a questi livelli, ma che dopo una ottima stagione del ciclocross potrebbe trovare su queste strade il terreno adatto a lui.

Orfana di Peter Sagan, la Bora-hansgrohe schiera come capitano Nils Politt, che ha dimostrato una buona condizione alla recente Etoile de Besseges, chiusa al terzo posto. Al suo fianco, il tedesco potrà contare sul sempre affidabile Daniel Oss, pronto sia a mettersi al servizio del compagno di squadra, che a tentare in prima persona, magari con un attacco da lontano. Attenzione anche al campione svizzero Stefan Küng (Groupama-FDJ), che su questo traguardo un anno fa concluse al nono posto. Il 27enne ha dimostrato una buona crescita nelle gare a queste latitudini, avendo terminato Brugge-De Panne e Gand-Wevelgem nei primi dieci pochi mesi fa.

Riparte da qui, dove vinse nel 2012, la caccia alle Classiche del nord anche per Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation). Il belga spera finalmente di essere in grado di fare meglio rispetto allo scorso autunno, quando non riuscì a lasciare il segno in quello che rimaneva della stagione del pavé. Un campione del passato lo troviamo anche nella EF Education-NIPPO e si tratta di Sebastian Langeveld che nel lontano 2011 riuscì a mettersi alle spalle Juan Antonio Flecha e Mathew Hayman. Non si tratta ovviamente più dello stesso corridore di dieci anni fa, per cui presumibilmente correrà in appoggio a un Jens Keukeleire in cerca delle migliori sensazioni.

C’è curiosità poi per saggiare i progressi dello spagnolo “atipico” Iván García Cortina (Movistar), che negli ultimi anni ha messo le basi per un’interessante carriera sul pavé. Se non depone a suo favore il passaggio alla squadra di casa, che non può mettergli a disposizione dei gregari di alto livello, è una squadra tutta al suo servizio composta da giovani interessanti e motivati. Punta ad un buon esordio nel WorldTour la Intermarché-Wanty-Gobert che si affiderà alle prestazioni di Aimé De Gendt e Andrea Pasqualon, corridori pericolosi soprattutto in caso di volata ristretta, ma con il primo che potrebbe essere protagonista di una corsa d’attacco.

Per quanto riguarda i corridori di seconda fascia, i velocisti Christophe Laporte e Jasper Philipsen guideranno rispettivamente la Cofidis e la Alpecin-Fenix. Sono elementi coriacei, che possono anche provare a reggere nei tratti più impegnativi, correndo non necessariamente di sola rimessa. Nella Qhubeka Assos spazio a Dimitri Claeys, che solo quattro mesi fa ha concluso al sesto posto il Giro delle Fiandre, mentre la Total Direct Energie schiererà la coppia formata da Edvald Boasson Hagen e Niki Terpstra. Il neerlandese, a causa soprattutto di alcuni problemi fisici, nelle ultime due stagioni non è stato in grado ottenere grandi risultati, tuttavia fino ad un paio di anni fa si piazzava stabilmente tra i primi in queste corse, dunque non è da sottovalutare.

Borsino dei Favoriti Omloop Het Nieuwsblad 2021

***** Julian Alaphilippe
**** Greg Van Avermaet, Jasper Stuyven
*** Mads Pedersen, Matteo Trentin, Tim Wellens
** Davide Ballerini, Tiesj Benoot, Alexander Kristoff, Dylan Teuns
* Kasper Asgreen, Sonny Colbrelli, Søren Kragh Andersen, Stefan Küng, Nils Politt

I ciclisti più popolari su Zweeler Omloop Het Nieuwsblad 2021

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la Omloop Het Nieuwsblad 2021. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

1 Julian Alaphilippe (91%)
2 Greg Van Avermaet (89%)
3 Jasper Stuyven (76%)
4 Iván García Cortina (72%)
5 Mads Pedersen (72%)
6 Tim Wellens (66%)
7 Davide Ballerini (61%)
8 Aimé De Gendt (60%)
9 Silvan Dillier (59%)
10 Anthony Turgis (55%)
11 Søren Kragh Andersen (52%)
12 Arjen Livyns (49%)
13 Kasper Asgreen (44%)
14 Nils Politt (44%)
15 Stefan Küng (44%)

Giocare costa 5,00 € a squadra e inizierà con un ammontare garantito di 1.250,00 € in premi. Il 1° premio è di 250,00 €.

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