Giro d’Italia 2026, confermata la penultima tappa da Gemona del Friuli a Piancavallo con passaggio dal Lago di Barcis
Sembra ormai tutto definito per la ventesima, e probabilmente decisiva, tappa del Giro d’Italia 2026. Il tracciato della frazione, tutta friulana, prevista per sabato 28 maggio, inizia a Gemona del Friuli (provincia di Udine) per concludersi a Piancavallo, frazione di Aviano (Pordenone) posta 1280 metri di altitudine. Nei giorni scorsi gli organizzatori di RCS Sport hanno condotto un ultimo sopralluogo nelle zone che saranno interessate dalla tappa, che, come era già noto, avrà anche funzione celebrativa per via del 50esimo anniversario del terremoto che colpì proprio il Friuli Venezia Giulia nel 1976.
La partenza, secondo quanto riportato da PordenoneOggi, avrà luogo alla caserma Goi-Pantanali di Gemona, dove avverrà la cerimonia di commemorazione. Per l’occasione, peraltro, la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 2 milioni di euro che saranno destinati alla ristrutturazione della caserma. La cifra va ad aggiungersi ai 14 milioni di euro già previsti dal governo regionale per la manutenzione e le asfaltature delle strade della zona.
In attesa della presentazione ufficiale del Giro 2026, prevista per lunedì 1 dicembre, i dettagli sulla ventesima tappa sono molto vicini alla completa definizione. Dopo la partenza a Gemona, la carovana rosa toccherà i comuni di Buja, Majano e Colloredo di Monte Albano, per poi muovere in direzione di Aviano, toccando il Lago di Barcis. Finale, poi, sulla salita verso Piancavallo, che dovrebbe essere affrontata due volte e che tornerà a vedere i corridori del Giro in azione a distanza di sei anni dall’ultima volta: in quell’occasione a vincere fu Tao Geoghegan Hart, che poi conquistò anche il Trofeo senza Fine.
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