Giro d’Italia 2026, Andalo al posto di Madonna di Campiglio
Sembra esserci stato un cambio di rotta importante per quanto riguarda il percorso del Giro d’Italia 2026. A cambiare potrebbe infatti essere uno dei momenti chiave della Corsa Rosa, che avrebbe dovuto aprire le attese battaglie della terza settimana. Stiamo parlando del traguardo di Madonna di Campiglio, sinora considerato uno dei punti saldi e più sicuri tra le indiscrezioni e anticipazioni riguardo il tracciato che RCS Sport sta disegnando per la prossima edizione della Giro e che ha annunciato ufficializzerà lunedì 1° dicembre a Roma.
Secondo quanto riportano alcune fonti locali, infatti, malgrado anche negli ultimi giorni l’arrivo sulla salita ben nota per i fatti riguardanti Marco Pantani sembrasse sempre più definito, ci sarebbe stato un cambiamento e l’arrivo della frazione alpina trentina dovrebbe dunque essere ad Andalo, che ospiterebbe così la corsa più importante del nostro paese per la terza volta nella storia, dopo i successi di Eddy Merckx nel 1973 e Alejandro Valverde nel 2016.
La decisione sarebbe stata presa, riporta SportTrentino, dall’amministrazione regionale, intenzionata a dare maggiore visibilità alla Paganella, meno frequentata dalla Corsa Rosa sinora rispetto a Campiglio, che avrebbe fatto il suo ritorno sul tracciato dopo sei anni (ma per la terza volta in dieci anni e la quarta totale). Per il momento non ci sono grandi dettagli riguardo il disegno della tappa, che dovrebbe partire dalla Lombardia: Cassano d’Adda era la favorita ma c’è anche la forte candidatura emergente di Bergamo, con la corsa che potrebbe poi passare dalla Valle del Chiese e nel finale affrontare Passo Daone o Passo Durone prima dell’ascesa conclusiva, per una tappa che a questo punto sembra meno dura di quanto si pensava inizialmente. Cambia così presumibilmente anche la ripartenza del giorno successivo, che dovrebbe avvenire da una località limitrofa.
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