Giro d’Italia 2021, Mikel Landa prima punta di una Bahrain Victorious che conta anche su Pello Bilbao e Damiano Caruso

Bahrain Victorious a trazione spagnola al Giro d’Italia 2021. La compagine mediorientale ha rivelato i suoi uomini per la corsa rosa, a partire dal capitano Mikel Landa, che cercherà l’assalto al primo GT della sua carriera dopo tanti piazzamenti e un solo podio (proprio al Giro, nel lontano 2015). Ci sarà anche Pello Bilbao, che ha già annunciato di essere a disposizione del compagno, ma che è reduce dal quinto posto dello scorso anno e ha sempre mostrato un buon feeling con le strade del Belpaese. Inoltre, il classe ’90 avrà a disposizione la crono iniziale per iniziare quantomeno a far traballare le gerarchie interne stabilite alla vigilia.

A supporto dei due spagnoli in salita ci sarà anche Damiano Caruso, che con questo stesso tridente lo scorso anno era riuscito a centrare la top 10 finale del Tour de France e potrebbe dunque provare a curare la classifica, pur mettendo sempre al primo posto gli obiettivi della squadra. Non mancheranno poi nemmeno uomini in grado di cercare affermazioni parziali su vari terreni, a partire da Gino Mäder, bravo a inserirsi nelle fughe, soprattutto nelle tappe di montagna. L’accoppiata slovena composta da Jan Tratnik e Matej Mohoric proverà a sfruttare tutte le occasioni che si presenteranno, con il primo che l’ha già dimostrato lo scorso anno vincendo la sedicesima tappa e che in più  potrebbe  sfruttare anche le sue qualità da cronoman per cercare risultati importanti nelle due prove contro il tempo. La selezione sarà poi completata dagli esperti Rafa Valls e Yukiya Arashiro, che dovranno fare da registi in corsa e gestire i momenti apparentementi più tranquilli.

Il capitano designato ha approfittato dell’occasione per rilasciare delle dichiarazioni che lo fanno apparire molto fiducioso in vista del GT italiano:  “Sono contento della mia forma attuale. Dopo il Giro dei Paesi Baschi ho preso qualche giorno di riposo e ora, prima del mio sesto Giro d’Italia, ho passato qualche settimana per un training camp in altura sul Teide. C’erano ottime condizioni e ho lavorato duro e molto bene. Mi sento bene adesso e credo di essere in grande di forma per il mio prossimo e principale obiettivo del 2021. Sono sempre andato abbastanza bene al Giro d’Italia. I miei risultati migliori sono il terzo posto del 2015 e il quarto del 2019, nel 2015 ho anche vinto due tappe. Il Giro è una corsa che conosco bene e ho grande fiducia nei compagni. Penso che intorno a me ci sia un team eccezionale e credo che sarà un mese molto, molto buono”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio