Giro d’Italia 2021, George Bennett ottimista: “La startlist è pazzesca, ma un piazzamento nei primi cinque è realistico”

George Bennett pronto ad affrontare il Giro d’Italia 2021. Il campione nazionale neozelandese sarà l’uomo di punta della Jumbo-Visma per la classifica generale nelle tre settimane di corsa in Italia, nella quale avrà la possibilità di mettere alla prova le proprie ambizioni da capitano per le gare a tappe. Il 31enne, che nel 2018 aveva concluso la Corsa Rosa all’ottavo posto, ha corso poco in questa stagione e non ha partecipato ad alcuna gara da quando si è ritirato dalla Volta a Catalunya un mese fa, dunque si presenterà alla partenza da Torino di sabato 8 maggio con più di un’incognita, ma anche con la fiducia di poter ottenere un buon risultato.

Voglio vedere fino a dove posso arrivare in classifica generale ed è tutto quello a cui sto pensando in questo momento – ha dichiarato Bennett a Cyclingnews – È difficile dire dove perché ho guardato la startlist e ogni settimana si è aggiunto un potenziale corridore da gara a tappe. È una startlist pazzesca e, ovviamente, ci sono alcuni candidati eccezionali come Simon Yates, Egan Bernal e forse Mikel Landa, ma poi hai questo gruppo di dieci o quindici corridori o più che potrebbero finire quarti, e probabilmente ci metterei anche il mio nome“.

Un piazzamento nei primi cinque è realistico, è un ottimo risultato ma c’è ancora molto di incerto – ha proseguito il 31enne – Ho fatto solo pochi giorni di gara quest’anno. Alla Parigi-Nizza ho corso totalmente al servizio di Primoz Roglic, al Catalogna ho lasciato dopo un paio di giorni, quindi non ho idea di come sia la mia forma in confronto agli altri corridori. Ad un certo punto non devi pensarci, puoi solo guardare a come stai andando in allenamento e alle tue esperienze precedenti. Il mio obiettivo è solo arrivare al Giro nella migliore forma possibile“.

Il campione neozelandese ha spiegato perché non ha partecipato ad alcuna gara in queste settimane: “C’è il rischio Covid, e questo è stato uno dei motivi per cui non abbiamo fatto il Tour of the Alps. Poi, tra Romandia e Tour of the Alps può nevicare e piovere ogni giorno, è facile ammalarsi o cadere. Quindi abbiamo scelto l’approccio di provare ad allenarci intensamente e ho cercato di curare ogni aspetto“.

Alla selezione della Jumbo-Visma per il Giro si è aggiunto in questi giorni Dylan Groenewegen, che però molto difficilmente potrà aiutare Bennett nelle tante salite in programma. Il 31enne non sembra comunque preoccupato dall’avere un uomo in meno per quando la strada salirà: “È una grande squadra ed è un grande gruppo di ragazzi e questo è importante per me. Non dobbiamo nemmeno fare la gara. La Ineos Grenadiers ha una formazione per le salite e finché ci sono squadre come quella in grado di controllare la corsa allora va bene. Il momento più pericoloso è quando nessuna squadra è in controllo. Allora diventa una lotteria”, ha concluso il neozelandese.

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