Giro d’Italia 2020, il presidente della Federazione Renato Di Rocco elogia la corsa: “Il Giro è un patrimonio dell’Italia e merita di essere tutelato”

Al termine del Giro d’Italia 2020 arrivano le congratulazioni di Renato Di Rocco. Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente dell’UCI si è complimentato con gli organizzatori della Corsa Rosa, che nonostante le mille difficoltà sono riusciti a portare la gara fino alla conclusione di Milano, ringraziandoli per l’impegno messo nella riuscita dell’impresa. Non sono mancati ovviamente gli elogi ai corridori italiani, in particolar modo ai due vincitori di tappa, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), autore di ben quattro successi, e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che ha portato a casa due tappe. Un Giro che, nelle parole di Di Rocco, deve essere tutelato come un patrimonio per l’Italia.

“Milano ha accolto il Giro con un disciplinato entusiasmo – ha esordito il presidente federale – dimostrando ancora una volta la maturità del pubblico del ciclismo. La corsa rosa ci dice che lo sport è più forte delle difficoltà e che è in grado di regalare momenti di serenità. Faccio i complimenti alla RCS Organizzazioni Sportive, a Mauro Vegni, a tutto il suo gruppo di lavoro e ai tanti che hanno contribuito affinché la corsa terminasse qui a Milano”.

Il Giro è un patrimonio dell’Italia e merita di essere tutelato – ha proseguito Di Rocco – come ci siamo impegnati da tempo a fare, sia a livello internazionale che con le Istituzioni. Tutti hanno l’obbligo di portargli rispetto, con comportamenti rispettosi del pubblico, che non ha mai mancato di dimostrare il proprio affetto questa grande festa popolare che ogni anno permette di conoscere, apprezzare e valorizzare il nostro splendido Paese”.

L’edizione di quest’anno è stata l’occasione per ammirare una nuova generazione di corridori che rappresentano il futuro del nostro sport. Tra questi c’è Filippo Ganna, splendido vincitore di ben quattro tappe e ormai consacrato grande specialista delle prove contro il tempo oltre che affermato campione su pista. Un applauso meritano, oltre il vincitore Tao Geoghegan Hart​, anche Diego Ulissi, vincitore di due tappe, Davide Ballerini, Vincenzo Nibali, Domenico Pozzovivo e tutti i corridori italiani che hanno contribuito a tenere alto l’onore del nostro ciclismo”, ha concluso il vicepresidente dell’UCI.

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