Giro d’Italia 2020, Domenico Pozzovivo ripensa all’incidente di un anno fa: “Pensare che avrei potuto riprendermi e lottare per la classifica generale al Giro mi sembrava davvero incredibile”

Si chiude appena fuori dalla top ten il Giro d’Italia 2020 di Domenico Pozzovivo. Il corridore della NTT Pro Cycling ha infatti concluso la corsa all’undicesimo posto, a quasi dodici minuti dal vincitore Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers), portando a termine per la decima volta la Corsa Rosa in 14 edizioni disputate. Un Giro molto importante per il 37enne lucano dopo l’incidente di cui è stato vittima più di un anno fa, quando fu investito da un’auto mentre si stava allenando, riportando diverse fratture, e dopo uno sfortunato Tour de France 2020, concluso con un ritiro a causa di una caduta. Il riuscire a tornare competitivo in una gara così difficile dopo tutti questi problemi si è rivelato fondamentale per di Pozzovivo, che non esita a definire queste settimane come le più importanti della sua vita.

“È incredibile (finire il Giro dopo l’incidente del 2019), penso che queste siano state le tre settimane più importanti della mia vita – ha dichiarato lo scalatore – Pensare che avrei potuto riprendermi e lottare per la classifica generale al Giro mi sembrava davvero incredibile. E ora che l’ho fatto, con il pieno supporto della squadra, possiamo guardare avanti a quello che verrà. Questa è stata una corsa molto importante per tornare in buona forma in un GT e anche combattere per la classifica generale. È stato molto importante per me, per la mia famiglia, ma anche per la squadra“.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio