Vuelta a Burgos 2021, la prima è di Edward Planckaert – Terzo posto per Vincenzo Albanese, Bernal perde 10′ per una caduta

Si è aperta con il successo di Edward Planckaert la Vuelta a Burgos 2021. Il corridore della Alpecin-Fenix si è imposto sullo strappo finale dell’Alto del Castillo, in quel di Burgos, sopravanzando negli ultimi metri lo spagnolo Gonzalo Serrano (Movistar). Buon terzo posto per Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) davanti a Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e Romain Bardet (Team DSM), con i primi cinque di giornata che sono riusciti ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo sfruttando un’azione del transalpino all’interno dell’ultimo chilometro. Ovviamente, grazie a questa vittoria (la prima della sua carriera), Planckaert è anche il primo leader della corsa iberica.

Basta il primo scatto per consentire la formazione della fuga di giornata, di cui fanno parte Mario Aparicio (Burgos-BH), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), Márton Dina e Sergio Garcia Gonzalez (Eolo-Kometa), Florian Maitre (Team TotalEnergies) e Sergio Roman Martín (Caja Rural-Seguros RGA). Il gruppo concede un vantaggio massimo di 6’40”, prima che Team BikeExchange, Israel Start-Up Nation ed EF Education – Nippo inizino ad organizzare l’inseguimento. Dopo una cinquantina di chilometri percorsi, però, a portarsi in testa al plotone è la Ineos Grenadiers, che per la presenza di vento laterale accelera l’andatura per provare a spezzare il gruppo, recuperando intanto terreno sui fuggitivi.

Inizialmente, questa operazione non riesce, ma la formazione britannica ci riprova poco dopo, a 90 chilometri dalla conclusione. Questa volta, il plotone si spezza in tre tronconi, con la prima parte, composta da una quarantina di uomini, che in breve va ad annullare la fuga di giornata. Alle spalle di questo primo drappello, il secondo e il terzo troncone riescono a ricongiungersi, mentre in testa alla corsa non sembra esserci pace, con dieci corridori che riescono ad evadere: si tratta di Tobias Bayer (Alpecin-Fenix), Alexys Brunel (Groupama-FDJ), Sergio Garcia Gonzalez (Eolo-Kometa), Johan Jacobs (Movistar), Jhonatan Narváez e Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Daniel Oss (Bora-hansgrohe), Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Mads Würtz Schmidt e Sep Vanmarcke (Israel Start-Up Nation).

Questi uomini guadagnano velocemente più di 30 secondi sul primo drappello di inseguitori, mentre il resto del gruppo si trova circa un minuto alle spalle di questi ultimi. Con il passare dei chilometri, tuttavia, il plotone principale riesce a riavvicinarsi, andando a riprendere gli inseguitori a 35 chilometri dal traguardo. I dieci fuggitivi, che ai -30 rimangono in nove in quanto Vanmarcke perde contatto, aumentano il margine sul gruppo, arrivando ad avere un vantaggio massimo di 1’20” e mantenendo ancora un minuto a 20 chilometri dalla conclusione, quando dietro avviene una caduta che vede coinvolti anche Egan Bernal, Daniel Martinez e Adam Yates (Ineos Grenadiers), che poi giungeranno al traguardo con un importante ritardo.

Al primo passaggio sulla linea d’arrivo, ai -15, Oss e Garcia Gonzalez non riescono più a seguire il ritmo degli altri fuggitivi e si staccano, venendo poco dopo ripresi dal plotone, che ha ancora circa 30″ di ritardo dalla testa della corsa. Con numerose squadre ad impegnarsi nell’inseguimento, tuttavia, il destino degli attaccanti è ormai segnato, e a 3700 metri dall’arrivo avviene il ricongiungimento, anche se Brunel e Bayer riescono a prolungare la loro avventura fino ai 2000 metri dal traguardo. All’ultimo chilometro inizia lo strappo finale, dove è Romain Bardet (Team DMS) a dar fuoco alle polveri; il francese si porta dietro Gonzalo Serrano (Movistar), Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e Edward Planckaert (Alpecin-Fenix), che si dimostra il più forte battendo tutti gli altri.

Risultato Tappa 1 Vuelta a Burgos 2021

Classifica Generale Vuelta a Burgos 2021

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