Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta a San Juan 2023

La Vuelta a San Juan 2023 torna in calendario dopo tre anni. La pandemia aveva impedito al gruppo di tornare in Argentina nelle due passate stagioni, ma ora è tutto pronto per il ritorno di una corsa che era cresciuta molto anno dopo anno. L’ultimo nome nell’albo d’oro della corsa che quest’anno si disputerà dal 22 al 29 gennaio è l’attuale campione del mondo Remco Evenepoel, che tornerà anche quest’anno sfoggiando la maglia iridata. La corsa non cambia la sua natura e, come in passato, si svolgerà tutta intorno alla provincia di San Juan, con un giorno di riposo tra la quarta e la quinta tappa.

HASHTAG UFFICIALE: #VueltaSJ2023

Albo d’Oro recente Vuelta a San Juan

2022 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2021 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2020 EVENEPOEL Remco
2019 ANACONA Winner
2018 SEVILLA Óscar
2017 MOLLEMA Bauke

Percorso Vuelta a San Juan 2023

La prima tappa, come del resto l’intera corsa, ruoterà intorno alla città di San Juan, sede di partenza e arrivo di tappa, con il traguardo posto all’interno dello stadio Enzo Cantoni. I 144 chilometri della prima frazione, al netto di un doppio scollinamento, più simbolico che altro, del GPM di Las Vacas, intorno alla metà di gara, sarà completamente pianeggiante e con ogni probabilità si concluderà in volata. Di più difficile interpretazione, invece, la seconda tappa, che dalla partenza di Valle Fértil partirà subito in salita fino a scollinare un GPM di prima categoria dopo 80 chilometri. Da quel momento sarà discesa e pianura fino ai chilometri finali, dove la strada tornerà a salire, favorendo i puncheur o eventuali fuggitivi in grado di fare la differenza sul gruppo nella prima parte della tappa, che si concluderà a San José de Jachal dopo oltre 200 chilometri.

Più tranquilla, invece, la terza frazione, che ha nel circuito automobilistico di San Juan Villicum sia la sede di partenza che di arrivo, che si giocherà ancora una volta allo sprint, visto che i 170 chilometri di gara presentano solo un GPM, di terza categoria, nella prima parte di gara e per il resto sono completamente pianeggianti. Il giorno dopo, però, ci sarà una tappa che invece potrebbe dare una prima scossa alla classifica. Nei 196 chilometri che porteranno il gruppo da Villilcum a Barreal, infatti, i corridori dovranno affrontare prima il Banos de Talacasto a inizio tappa, ma dopo lo scollinamento la strada continuerà a salire fino ad arrivare a quota 2200 metri d’altitudine dopo aver scalato il GPM di prima categoria de la Gruta Virgen de Andacollo. Lo scollinamento è posto a oltre 100 chilometro dall’arrivo, ma la fatica si farà sentire nelle gambe dei corridori, che dovranno affrontare una lunga discesa e un altro GPM di terza categoria, prima di giungere all’arrivo, dove la strada tenderà ancora leggermente all’insù.

Dopo il giorno di riposo, però, arriverà la tappa regina, quella che con ogni probabilità deciderà le sorti della classifica. Si arriverà infatti in cima all’Alto Colorado, a quota 2624 metri, dopo aver affrontato altri tre GPM e la salita conclusiva, che pur presentando una pendenza media non eccessiva (4,4%), è piuttosto lunga (18 km), con l’altitudine che a sua volta potrebbe giocare un ruolo decisivo. Dopo le due tappe più difficili, nella sesta tappa torneranno in scena gli sprinter, che si giocheranno la tappa all’interno del velodromo Vicente Chancay, che come in tutte le tappe favorevoli ai velocisti sarà sia la sede di arrivo che di partenza della tappa. Il giorno dopo, dunque, si ripartirà da San Juan, dove si tornerà al termine di 112 chilometri privi di difficoltà altimetriche per regalare un’ultima opportunità alle ruote veloci e incoronare il successore nell’albo d’oro di Remco Evenepoel.

Tappe Vuelta a San Juan 2023

Tappa 1 (22/01): San Juan – San Juan (143,9 km)
Tappa 2 (23/01): San Agustín de Valle Fértil – San José de Jáchal (201,1 km)
Tappa 3 (24/01): Circuito San Juan Villicum – Circuito San Juan Villicum (170,9 km)
Tappa 4 (25/01): Circuito San Juan Villicum – Barreal (196,5 km)
Tappa 5 (27/01): Chimbas – Alto Colorado (173,7 km)
Tappa 6 (28/01): Velódromo Vicente A. Chancay – Velódromo Vicente A. Chancay (144,9 km)
Tappa 7 (29/01): San Juan – San Juan (112 km)

Favoriti Vuelta a San Juan 2023

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Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ha assicurato di essere arrivato in Argentina per far parte del treno di Fabio Jakobsen. È chiaro però che un corridore del suo calibro, che arriva in maglia iridata e da campione uscente, difficilmente si limiterà a questo e proverà a mettersi in bacheca l’ennesima corsa di una settimana della sua carriera, iniziando alla grande l’avvicinamento al Giro d’Italia. La possibile alternativa in squadra è il nuovo arrivato Jan Hirt.

Sono molte, invece, le alternative in casa Ineos Grenadiers. La compagine britannica, infatti, potrà puntare sul rientrante Egan Bernal, che si è allenato tantissimo quest’inverno per arrivare pronto alla nuova stagione dopo il terribile infortunio che di fatto gli ha fatto perdere tutto il 2022. La principale alternativa è il suo connazione Dani Martinez, che lo scorso anno ha ottenuti ottimi risultati in corse a tappe anche di livello superiore, ma non va dimenticato nemmeno il nostro Filippo Ganna, sempre grande protagonista sulle strade argentine e secondo nell’ultima edizione.

Tornando ai colombiani, invece, sarà sicuramente tra i protagonisti anche Sergio Higuita (Bora-hansgrohe). Attenzione poi pure a Miguel Angel Lopez (Medellin): c’è molta curiosità, infatti, per capire cosa potrà fare il classe 1994 che in questi giorni avrà una delle poche possibilità della stagione di confrontarsi con avversari del suo livello. In squadra con lui ci sarà anche Oscar Sevilla: le quarantasei primavere si faranno sicuramente sentire per lo spagnolo che, comunque, nelle ultime edizioni è sempre riuscito a salire sul podio.

Se alcuni team saranno al via della corsa argentina con i propri corridori più attesi, altri, invece, potranno lasciare maggior spazio ad atleti che di solito sono chiamati a lavorare per i compagni o giovani che potrebbero iniziare a testarsi su percorsi impegnativi. In casa Trek – Segafredo, per esempio, potrebbero avere carta libera uomini come Antwan Tolhoek Amanuel Ghebreigzabier, senza dimenticarsi di Quinn Simmons. La Astana – Qazaqstan potrebbe invece chiedere di provare a fare il risultato a Harlod Tejada, che ancora tra i professionisti non ha fatto vedere grandi cose. Discorso simile potrebbe essere fatto anche per Einer Rubio (Movistar).

A proposito di giovani attenzione, invece, a Marco Brenner (DSM) che avrà qui l’occasione per iniziare a mettersi in mostra. Vorrà poi provare a fare bene fin dalla prima corsa con la nuova squadra, la Israel – PerimerTechanche il britannico Stephen Williams.

Se in molti non vedono l’ora di assistere alla sfida tra Evenepoel e Bernal per la classifica generale, non sarà da sottovalutare neanche la lotta per le vittore parziali. Saranno tanti, infatti, i velocisti al via, a partire dal campione europeo Fabio Jakobsen (Soudal-QuickStep). Tra i suoi principali rivali ci saranno Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e Fernando Gaviria (Movistar), quest’ultimo alla sua prima corsa con la nuova squadra. L’Italia, invece, si affiderà a Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech) e Elia Viviani (Ineos Grenadiers) che si troverà contro anche il fratello Attilio (Corratec). Si butterà sicuramente nella mischia delle volate anche Peter Sagan (TotalEnergies), oltre al giovane russo Gleb Syrista (Astana Qazaqstan) e all’azzurro Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa).

Borsino dei Favoriti Vuelta a San Juan 2023

***** Remco Evenepoel
**** Egan Bernal, Sergio Higuita
*** Jan Hirt, Miguel Angel Loepz, Daniel Martinez
** Marco Brenner, Filippo Ganna, Harlod Tejada, Antwan Tolhoek
* Amanuel Ghebreigzabier, Enier Rubio, Oscar Sevilla, Quinn Simmons, Stephen Williams

Altimetrie e Planimetrie Vuelta a San Juan

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