Gran Piemonte 2020, George Bennett: “Sapevo di doverci provare, alla fine non ho visto il ritorno di Ulissi”

George Bennett si è imposto al Gran Piemonte 2020. Lo scalatore neozelandese è riuscito, un po’ a sorpresa, a beffare i puncheur e i finisseur con una grande azione nel finale, attaccando sull’ultima salita e incrementando il proprio vantaggio nel successivo tratto in discesa. Il corridore della Jumbo-Visma è riuscito a mantenere giusto una manciata di metri sullo strappo finale, in cui Diego Ulissi (Uae Team Emirates) si è avvicinato molto, ma non abbastanza da riuscire nel sorpasso prima della linea del traguardo. Per il classe ’90 si tratta della seconda vittoria in carriera, la prima in una classica: una conferma della grande crescita che potrebbe portarlo a essere una pedina fondamentale al Tour de France 2020.

Sapevo di doverci provare” ha dichiarato il corridore ai microfoni di CyclingPro.net a fine gara “anche se il percorso probabilmente non era abbastanza duro. Ma ho voluto provarci, i ragazzi hanno lavorato tutto il giorno per me e sapevo di dover provare qualcosa. Ero un po’ spaventato in discesa perché era metà bagnata e metà asciutta, quindi non sapevo quanto avrei potuto spingere. Alla fine è stato abbastanza, avevo bisogno di ogni secondo che ho guadagnato perché alla fine sono arrivati vicini. Alla fine non ho visto Ulissi, stavo andando il più veloce possibile“.

Il successo di Bennett è arrivato poco dopo un altro sigillo di Wout Van Aert, questa volta alla prima tappa del Giro del Delfinato 2020: “Stiamo avendo un momento fantastico nel team, tra Roglic e i successi di Van Aert. Sarò al Tour solo per aiutare Tom, Primoz e Steven. Non avrò obiettivi personali, farò di tutto per dare una mano a loro. Tutti parlano della nostra possibile sfida con la Ineos, ma ci sono altri avversari: Pogacar, Buchmann… Ce ne sono così tanti che non posso nemmeno nominarli tutti. Non sarà soltanto una partita a due”.

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