Giro di Slovacchia 2022, Luca Colnaghi sfiora il successo: “Il rammarico per il secondo posto resta, ma posso essere più che soddisfatto”

Luca Colnaghi vicino alla prima vittoria tra i professionisti al Giro di Slovacchia 2022. Il corridore della Bardiani CSF Faizanè ha infatti chiuso la terza tappa della breve corsa slovacca al secondo posto alle spalle di Koen Bouwman (Jumbo-Visma), che sfruttando l’ultima curva e un buco creato dai suoi compagni di squadra è riuscito a prendere quel minimo vantaggio che gli ha consentito di imporsi. Abile a lanciarsi sulla ruota del neerlandese, il 23enne azzurro non è però riuscito a trovare la forza di saltarlo nelle ultime centinaia di metri, conquistando comunque quello che, finora, è il miglior piazzamento nella sua prima stagione tra i pro’.

“Siamo passati sotto al traguardo una ventina di chilometri prima dell’arrivo e abbiamo quindi avuto modo di vedere le curve finali“, ha spiegato Colnaghi, che è riuscito a rimanere con il gruppo dei migliori nonostante l’impegnativa giornata: “La tappa con 3600 metri di dislivello non era delle più facili per me, non era semplice essere con i primi, se non ci avesse creduto in primis il DS Mirko Rossato io forse avrei mollato prima. Sono riuscito a rientrare negli ultimi 60 chilometri e poi ho tenuto duro sulle salitelle del finale. Devo ringraziare Alessandro Tonelli, che dopo tutta la tappa in fuga è riuscito anche a darmi una bella mano”.

Avendo potuto visionare il finale, il 23enne sapeva di dover entrare per primo nell’ultima curva, ma è stato anticipato dai corridori della Jumbo-Visma: “Peccato perché il mio obiettivo era uscire primo dall’ultima curva ma ho dovuto infilarmi in mezzo ai Jumbo, il rammarico per il secondo posto resta, ma in una tappa come questa, con tutto questo dislivello a farsi sentire nelle gambe, posso essere più che soddisfatto“.

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