Cycling Academy, l’ormai fu Israel-Premier Tech potrebbe ripresentarsi in gruppo nel 2026 con nuovi sponsor e licenza svizzera
Non ci sono ancora indicazioni certe su quelli che saranno i connotati con cui la squadra che fino a qualche settimana fa era nota come Israel-Premier Tech si ripresenterà in gruppo. La realtà di proprietà dell’israeliano Sylvain Adams, che nel triennio 2026-2028 sarà di categoria WorldTour, a seguito della promozione appena conquistata, ha vissuto settimane decisamente burrascose, soprattutto a seguito delle proteste che hanno scosso l’intero svolgimento della Vuelta a España 2025. Da lì, la Israel-Premier Tech ha dovuto rinunciare, più o meno volontariamente, alla presenza in diverse corse importanti. Poi, era arrivata la comunicazione che ci sarebbe stato un cambio di “identità” in vista della prossima stagione.
Il terremoto, però, non era finito lì, dato che giusto qualche giorno fa il secondo sponsor primario, il marchio canadese Premier Tech, ha fatto sapere di non voler proseguire la collaborazione con la squadra, che nel frattempo si era registrata all’UCI, per la stagione 2026, con la denominazione provvisoria Cycling Academy. In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della squadra, che in queste settimane ha comunque portato avanti alcune operazioni di CicloMercato, filtrano voci che vorrebbero probabile anche un cambio di “bandiera”.
Secondo quel che riporta Ciro Scognamiglio, della Gazzetta dello Sport, oltre a una nuova denominazione, a seguito del materializzarsi del sostegno di sponsor diversi, la squadra potrebbe tornare sulla scena WorldTour ultimando la sua registrazione all’Unione Ciclistica Internazionale con una licenza svizzera. La Confederazione elvetica si ritroverebbe così con ben tre squadre professionistiche di bandiera, dato che ci sono già la Q36.5 (proprio recentemente ribattezzata Pinarello-Q36.5) e la Tudor.
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