Caso Bouhanni, l’UCI condanna gli attacchi razzisti nei confronti del corridore francese

L’UCI condanna gli attacchi razzisti nei confronti di Nacer Bouhanni. Sotto indagine da parte della Commissione Disciplinare in seguito alla sua manovra spericolata nel finale della Cholet – Pays De Loire che lo ha visto mandare contro le transenne Jake Steart, che nell’impatto si è fratturato la mano, il portacolori della Arkéa – Samsic si è trovato al centro di una inferocita polemica sui social, dove purtroppo non sono mancati i soliti leoni da tastiera. Offese personali e razziali inaccettabili quelle che il corridore francese, ex campione nazionale, si è visto arrivare in gran numero, dicendosi pronto a denunciare, non solo pubblicamente, l’accaduto.

Immediato il sostegno anche del rivale britannico, così come da gran parte dell’ambiente. Arriva ora anche quello della massima istituzione del ciclismo che “condanna fermamente gli attacchi razzisti nei confronti del corridore” perché “per quanto possa essere il suo errore […] niente giustifica gli insulti ai quali è stato soggetto nei giorni seguenti”.

L’UCI, che nel frattempo è a sua volta al centro delle polemiche per la squalifica di Michael Schar dal Giro delle Fiandre, ribadisce dunque “il proprio impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione, qualsiasi motivo ci possa essere dietro”.

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