Alpecin-Fenix, Mathieu Van Der Poel lascia il ritiro per un problema alla schiena

Mathieu Van Der Poel lascia in anticipo il ritiro a Livigno. Impegnato in altura per prepararsi ad un intenso finale di stagione in cui è pronto ad alternare le discipline, il leader della Alpecin – Fenix si è tuttavia dovuto prendere una pausa perché al momento non riesce a forzare in bici. Niente di allarmante al momento secondo il patron Christoph Roodhooft, tanto che il suo programma che prevede il ritorno alle corse al Benelux Tour (30 Agosto – 5 Settembre) non sarebbe in discussione, ma appariva inutile continuare un ritiro in cui non era possibile affrontare i carichi di lavoro previsti. La sorprendente caduta ai Giochi di Tokyo 2020 non sarebbe causa del disagio, che il team manager spiega il suo corridore aveva già avvertito in precedenza.

“Ovviamente non ha migliorato la situazione – ammette il dirigente a Het Nieuwsblad – Ma già prima aveva avuto qualche problema. Nella prima manche di Coppa del Mondo di MTB (ad Albstadt, ndr) il dolore si era già manifestato da solo. Non crediamo che sia un problema dovuto alla transizione dalla bici da strada alla MTB […] Al momento può pedalare in maniera tranquilla, ma questo ovviamente non è un allenamento. Per questo abbiamo deciso di interrompere il ritiro, inutile andare avanti così”.

Ora dunque il fenomeno neerlandese si prenderà qualche giorno di pausa per vedere la reazione del corpo prima di poter fare le necessarie valutazioni: “Non crediamo che il programma debba cambiare, ma potremmo dire qualcosa di diverso fra tre giorni. Gli approfondimenti che abbiamo fatto mostrano che non si tratta di un problema strutturale. Non è una situazione allarmante, ma ci aspettiamo qualche evoluzione nei prossimi giorni”.

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