CicloMercato 2022, Marcus Burghardt annuncia il ritiro
Marcus Burghardt appende la bici al chiodo. L’esperto tedesco, che a fine 2021 era rimasto senza squadra per il mancato rinnovo con la Bora-hansgrohe, ha annunciato oggi la chiusura della sua carriera professionistica, durata ben 18 stagioni e iniziata nel 2004 tra le fila della T-Mobile. Il 38enne, che nel corso degli anni ha vestito anche le maglie del Team Columbia-HTC e della BMC, ha ottenuto sette successi tra i professionisti, tra i quali spiccano sicuramente la vittoria della Gand-Wevelgem 2007 e quella ottenuta nella 18esima tappa del Tour de France 2008, ma è stato soprattutto un prezioso uomo squadra che è stato in grado di distinguersi per il supporto dato a corridori quali Mark Cavendish, Cadel Evans e Peter Sagan.
L’ultima gara di Burghardt rimarrà dunque il Giro di Polonia 2021, quando a 13 chilometri dalla conclusione della prima tappa il 38enne cadde procurandosi delle fratture alla mano e all’avanbraccio. Un infortunio dal quale il tedesco ha faticato a riprendersi e che alla fine l’ha portato alla difficile decisione di ritirarsi: “Mi aspettavo di tornare in bici entro la fine del 2021, per prepararmi in vista della stagione successiva – ha spiegato il 38enne in un’intervista a Cleat Magazine – Ecco perché ho continuato a cercare una nuova squadra. Poi ho capito che la guarigione era troppo lenta e troppo difficile, e a marzo ho deciso di chiudere la mia carriera di ciclista professionista perché pensavo di non riuscire più a recuperare. A gennaio e febbraio mi sono finalmente reso conto che i progressi erano troppo lenti ed era impossibile per me riprendermi”.
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