CicloMercato 2021: Aru, Boivin, Carpene, Gibson, Hollenstein, Mäder, Minali, Sessler, St.Michel

Il CicloMercato 2021 parte a rilento questa settimana. Tuttavia, in questi giorni (se non in queste ore) sono attese alcune importanti conferme di alcune manovre che stanno tenendo banco in questi ultimi giorni, partendo ovviamente dal rinnovo di Fabio Aru. Il corridore sardo non ha ancora ufficializzato la sua nuova destinazione, ma come anticipato nelle scorse settimane sembra ormai sempre più vicino alla firma con la Qhubeka – Assos, chiudendo così alle altre ipotesi in ballo, soprattutto Bardiani CSF Faizanè e Vini Zabù – KTM. La formazione sudafricana appare invece destinata a perdere Gino Mäder, per il quale si attende invece presto un annuncio da parte della Bahrain – McLaren.

Ufficializzato intanto un doppio rinnovo in casa Israel Start-Up Nation, che formalizza la permanenza di Guillaume Boivin e Reto Hollenstein. La futura formazione di Chris Froome porta così il suo organico a 32 corridori, il massimo consentito quest’anno dall’UCI grazie alla deroga speciale che permette due corridori aggiuntivi rispetto al solito per creare maggiori spazi in un periodo di crisi. Con i forti cambiamenti in squadra volti a rafforzarsi soprattutto per l’arrivo del Keniano Bianco, restano invece al momento appiedati l’esperto Dani Navarro, per il quale non è da escludere il ritiro, e Patrick Schelling, corridore che quest’anno ha subito una squalifica di quattro mesi per positività alla terbutalina.

Ancora senza contratto, ma che invece sembrano piuttosto lontani dall’avere una soluzione per il proprio futuro sono invece Riccardo Minali e Nico Sessler. L’italiano non ha ricevuto offerta di rinnovo dalla Nippo Delko One Provence, nella quale continueranno invece i vari Alessandro Fedeli e Mauro Finetto, e attualmente è in ricerca di una squadra per il suo futuro. Ex Astana, il velocista figlio d’arte vuole continuare a correre, ma non nasconde i timori di dover essere costretto a smettere ad appena 25 anni. Discorso simile per il 26enne brasiliano, che ha vissuto una stagione decisamente complicata a causa del coronavirus, bloccato in patria. Non ha mai corso, anche a causa di un problema fisico ad inizio stagione, non potendo così dimostrare nulla alla sua squadra né ad altre formazioni.

Chi invece ha trovato una soluzione è il suo compagno britannico Matthew Gibson, che tuttavia ha dovuto fare un passo indietro per accasarsi alla Ribble Weldtite Pro Cycling, formazione continental del suo paese che nelle scorse settimane ha già ingaggiato Harry Tanfield, dalla Ag2r La Mondiale. Dopo due stagioni a livello professional il 24enne di Warrington non ha convinto la dirigenza iberica, che quest’anno lo ha impiegato con il contagocce, esclusivamente nei pochi impegni fuori dal territorio nazionale.

Intanto, nel nostro paese, continuano le manovre delle formazioni continental. Dopo il doppio rinnovo annunciato oggi dalla Giotti Victoria – Savini Due e i tre nuovi arrivi della Colpack – Ballan,  tocca alla General Store-Essegibi-F.lli Curia ufficializzare un nuovo corridore. A Dominik Górak e Nicholas Agostini si aggiunge così il terzo innesto per la nuova stagione, ovvero Samuele Carpene, eclettico ventenne  in arrivo dalla Casillo Petroli Firenze Hopplà. Un organico che prende dunque sempre più forma quello della formazione veronese.

Proseguono anche le manovre in casa St-Michel – Auber 93, storica compagine di terza divisione transalpina che nelle scorse settimane ha annunciato l’arrivo di Romain Cardis dalla Total Direct Energie. Dopo un anno difficile, in cui il miglior risultato è stato un quarto posto ai campionati nazionali a crono e un ottavo nelle altre corse, la dirigenza ha deciso per alcuni cambiamenti importanti per scuotere l’ambiente. Le prime vittime di questo repulisti sono Bryan Alaphilippe, fratello minore di Julian, e Baptiste Constantin, che dovranno così tornare tra i dilettanti per cercare di rilanciarsi in futuro. Secondo quanto riporta DirectVélo, oltre al già citato Cardis, sarà il campione nazionale amatori in linea Jason Tesson l’elemento su cui la squadra proverà ad affidarsi per il rilancio negli sprint.

 

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