CicloMercato 2020, Guercilena rilancia: “Nibali interessato alla Trek-Segafredo, ma la trattativa è complessa”

Il futuro di Vincenzo Nibali è uno degli argomenti caldi dei primi giorni del 2019. In scadenza di contratto con la Bahrain-Merida, il 34enne siciliano è tornato ad essere l’oggetto dei desideri della Trek-Segafredo, che già nel 2016 aveva provato a portarlo senza fortuna in squadra all’epoca del suo addio all’Astana. Dopo le indiscrezioni riportate nei giorni scorsi dalla Gazzetta dello Sport in merito a un incontro tra il corridore e il general manager della formazione statunitense con secondo sponsor italiano, Luca Guercilena, avvenuta a Malpensa alla vigilia della partenza per il Tour Down Under, oggi è stato proprio quest’ultimo a parlare dei negoziati e della possibilità che il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo cambi divisa al termine della stagione.

“Sappiamo che Nibali è sul mercato – ha detto Guercilena a Cyclingnews in Australia – ma è troppo presto per dire che la trattativa sia definitivamente impostata o già conclusa. È un ragazzo che ci interessa, lo conosciamo bene come corridore e noi abbiamo uno sponsor italiano. Chiaramente c’è interesse da parte nostra, ma non è l’unico corridore sul mercato né l’unico italiano. Questo è il momento di stare calmi e tenere i piedi per terra […] È vero che ci siamo incontrati e, come ho detto, è sul mercato. Abbiamo ascoltato numeri e motivazioni, come abbiamo fatto con altri ciclisti. È sempre bello poter parlare con grandi campioni, ma per ora ci stiamo concentrando solo su questa stagione che è molto più importante”.

A giudicare dalle parole di Guercilena, inoltre, l’interesse sarebbe reciproco: “Credo senza dubbio che Vincenzo sia interessato. Segafredo è l’unico grande sponsor italiano presente nel ciclismo e lui è il corridore italiano più forte in circolazione. Siamo più o meno nella stessa situazione di due anni fa, quando abbiamo provato a portarlo da noi. Si tratta di una trattativa molto complessa. La sua età? Di certo non è un problema, basti guardare Alejandro Valverde. La componente anagrafica non è un limite, anzi, in alcuni casi si trasforma in un vantaggio. I grandi campioni sono grandi campioni e l’età non rappresenta un problema per noi. Quando investiamo su atleti di una certa età abbiamo sempre un ritorno”.

Secondo quanto riferito dalla rosea l’eventuale arrivo dello Squalo, che si ritroverebbe come compagno di squadra l’australiano Richie Porte, costerebbe circa 3,7 milioni di euro a stagione: “Non mi piace parlare di numeri – ha tagliato corto Guercilena – sappiamo che i campioni sono costosi e non arrivano mai da soli, ma portano con sé il proprio entourage. In questo momento siamo concentrati su Porte e non su altri corridori. Per quanto riguarda Nibali, posso solo aggiungere che è ancora competitiva, ha appeal ed è un combattente che porta emozioni al ciclismo e ai suoi tifosi. Apprezziamo tutte queste componenti, ma bisogna ancora sistemare molte cose”.

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