Jumbo-Visma, combinazione strada-cross studiata nel dettaglio per Wout Van Aert e Marianne Vos: “Programma CX studiato in funzione della strada”

La Jumbo-Visma organizza il suo calendario ciclocross in funzione della strada. Dopo aver svelato nei giorni scorsi il programma invernale di Wout Van Aert, la formazione neerlandese motiva le sue decisioni al riguardo, presentando anche le corse a cui parteciperà Marianne Vos, che nella sua carriera mostra e conferma da anni la possibilità di combinare le corse invernali con quelle nel resto della stagione. Con il main focus sull’attività su strada, la squadra dei pluri-iridati del CX pianifica dunque con attenzione l’attività sulle ruote grasse dei suoi due campioni, che avranno l’occasione di giocarsi appuntamenti importanti in una disciplina a loro sempre molto cara.

Il belga, che come al solito inizierà la sua stagione in quella disciplina che gli ha regalato ben tre mondiali, si troverà di fronte a un programma di gare piuttosto ravvicinate volte a garantirgli un’elevato rendimento qualitativo. Studiato per non intaccare il calendario su strada, proponendosi anzi come complementare, il programma sviluppato dal direttore sportivo Merijn Zeeman farà sì che il vincitore della Milano Sanremo 2020 possa competere per il titolo di campione nazionale belga e forse per il mondiale. Questione, quest’ultima, che verrà decisa solamente in corso d’opera.

“Abbiamo lavorato al programma ciclocross e strada di Wout in queste settimane – spiega il direttore sportivo – Wout ha avuto un buon periodo di vacanza, durante il quale ha potuto riposarsi e rilassarsi. Come tutti sanno, Wout ama il ciclocross e vuole davvero restare in questo sport. Quest’anno abbiamo scelto di correre corse più ravvicinate per raggiungere il massimo livello nella specialità. Questo gli permette anche di avere abbastanza tempo per prepararsi alla stagione su strada. Il campionato nazionale è un appuntamento importante per lui, mentre se sarà al via dei mondiali è ancora incerto. Decideremo al riguardo dopo i campionati nazionali”.

Dodici gare in poco più d’un mese andranno così a comporre un inverno molto intenso per il classe 1994, il tutto con lo scopo ovviamente di vincere sia sul fango che sulla strada nella stagione 2022.  Numeri che però non devono destare stupore: è tutto studiato e finalizzato alla stagione su strada, come spiega Mathieu Heijboer, responsabile dell’area tecnica. “Il programma del cross è parte di un quadro più ampio e gioca un ruolo in funzione della stagione su strada – dettaglia l’ex corridore, ormai importante membro dello staff del team – A parte questo è importante che Wout possa correre alcune buone gare e si giochi la vittoria. A parte il fatto di avere un intenso periodo tra dicembre e gennaio, il numero di gare è contenuto con lo scopo di affrontare importanti sessioni di allenamenti in vista della stagione su strada. Per questo abbiamo incluso nel suo programma il primo training camp di Girona”.

Parole interessanti quelle di Heijboer che sottolineano ancora una volta come nella cultura belga-olandese sia importante fare più discipline, che alla fine dei giochi risulteranno fondamentali per il conseguimento di obiettivi importanti in altri campi. Un discorso che ovviamente si allarga anche alla cannibale. Per la ciclista più vincente il principio è lo stesso: sporcarsi nel fango (e possibilmente vincere) per poi trionfare sull’asfalto, cosa che ha già fatto in questo autunno. Sette giorni dopo la Parigi – Roubaix la neerlandese ha infatti fatto affrontato le tre manche di coppa del mondo negli Stati Uniti ottenendo due vittorie e un quarto posto. Dopo un meritato periodo di riposo, tornerà in gara in Val di Sole il 12 dicembre con l’intenzione di riprendere il discorso da dove aveva lasciato, con un programma che la porterà sino al mondiale di fine gennaio di Fayetteville.

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