Volta a Catalunya 2017, Unzue: “Una vera e propria ingiustizia”

“È incomprensibile tutto quello che è successo”. Sono queste le prime parole di Eusebio Unzue ai nostri microfoni sulla penalizzazione della sua squadra alla Volta a Catalunya 2017. Il patron della Movistar non ha nascosto la sua delusione per la decisione della giuria di cambiare quanto decretato nella giornata di ieri: “Credo che abbiamo vinto la tappa e quell’articolo del regolamento permette di esser interpretato in un modo o in un altro. Non ho parole per commentare questo articolo e soprattutto come è stato interpretato dai nostri colleghi (BMC e Trek – Segafredo ndr) e dalla giuria. C’è una grande differenza fra l’errore che abbiamo fatto e la sanzione che ci è stata inflitta. Ieri sera i giudici dopo aver analizzato la situazione avevano deciso che tutto sarebbe rimasto come era stato deciso. Questa mattina però ci hanno convocato nuovamente e ci hanno detto che dovevano applicare il regolamento in maniera rigida. Una vera e propria ingiustizia“.

Unzue però ora vuole lasciarsi alle spalle quanto avvenuto e riprendersi in corsa i secondi persi con la penalizzazione: “Ho chiesto ai corridori di voltare pagina. Tornare a far bene e recuperare quel tempo perso per una interpretazione errata della corsa. Abbiamo solo un pizzico di rabbia in più per quanto avvenuto”.

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