UCI, Lappartient : “Voglio stabilire un budget massimo per le squadre WorldTour”
David Lappartient fin dalla sua nomina ai vertici dell’UCI ha dichiarato di voler riequilibrare le forze fra le varie squadre. In particolar modo l’intenzione del nuovo numero uno del ciclismo è di creare maggiore equilibrio fra le varie squadre WorldTour, con la speranza che questo aumenti lo spettacolo complessivo. L’idea dell’ex presidente della Federazione Europea è dunque di stabilire un budget massimo che non potrà essere superato dalle squadre di prima divisione, così come svela all’agenzia francese AFP. Niente salary cap, dunque, ma piuttosto un plafond totale da non oltrepassare, comune a tutti.
“Le squadre devono esser in grado di pagare quanto vogliono un corridore, ma se viene ingaggiato un corridore molto costoso allora si ha meno denaro per altre cose – commenta il dirigente transalpino – L’obiettivo è di avere corse più interessanti e non avere una squadra che ha i tutti i migliori corridori del mondo al via della corsa”. L’idea al momento comunque è “ancora in una fase preliminare”, perché ci sono molti negoziati da intraprendere prima di arrivare ad una decisione finale, condivisa con tutti gli operatori del ciclismo, ovviamente, a partire dalle squadre stesse.
“Bisogna parlarne ancora con tutti i rappresentati, è qualcosa che deve esser condiviso ed accettato da tutti”, continua Lappartient, che sin dalla sua nomina a nuovo presidente sta cercando di apportare molte novità al ciclismo, senza dimenticare uno dei temi principali, sui quali è dovuto intervenire nuovamente di recente in seguito alle accuse rivolte da Phil Gaimon nei confronti di Fabian Cancellara, ovvero il Doping Tecnologico. A questo proposito, ricorda nuovamente la sua “intenzione di annunciare il piano dell’UCI a gennaio, poco prima dell’inizio della stagione”.
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