Tour Down Under 2018, Viviani raggiante: “Mai vinto così presto in stagione, abbiamo fatto un grande inverno”

Elia Viviani già vincente con la maglia della Quick-Step Floors. Il veronese ha surclassato Caleb Ewan per conquistare la terza tappa del Tour Down Under 2018 con una volata sontuosa, che gli ha permesso di vincere quasi indisturbato davanti a Phil Bauhaus (Team Sunweb). Il tedesco aveva scelto la ruota giusta, quella dell’italiano, che ha seguito sino all’arrivo, senza avere tuttavia la possibilità di uscirne dalla scia, tanta la potenza del pistard olimpico. Tra le nostre 10 scommesse del 2018, Viviani comincia dunque subito a mostrare le sue qualità nella sua nuova squadra, che gli ha subito dato fiducia nella prima corsa WorldTour dell’anno.

“Questa è la quarta volata che facciamo assieme – commenta dopo l’arrivo – Non è facile arrivare in gennaio in buone condizioni, infatti penso di non aver mai vinto così presto in stagione. Sicuramente è una vittoria importante, non solo per la fiducia, ma anche perché dimostra che ho fatto una bouna preparazione invernale. Il feeling con la squadra è ottimo, mi sento molto fortunato di essere qui e aver ottenuto questo successo”.

Non solo fortuna, ma anche grande dedizione al lavoro, sfruttando al meglio la propria poliedricità. Nei giorni scorsi, infatti, Viviani e compagni hanno effettuato qualche allenamento in pista. Un modo per prepararsi evitando anche le giornate troppo afose, lavorando specificatamente sulla propria velocità ed esplosività. “Sfrutto sempre la pista quando posso – conferma ai microfoni dei giornalisti presenti – Siamo venuti dieci giorni prima e ho voluto fare qualche lavoro di velocità. Anche con questo caldo è utile fare un paio d’ore di qualità su pista, senza spendere troppe energie all’esterno. Ascolto sempre il mio corpo, sentivo di aver bisogno di fare un po’ di velocità e siamo andati”.

Un’attenzione alle proprie sensazioni che si è rivelata essenziale anche oggi, in una torrida estate australiana che ha condizionato pesantemente la tappa.”È stata una giornata molto calda, che ha reso molto dura la corsa – spiega – Con questo caldo sei già cotto di base, quindi devi cercare di risparmiare il più possibile. Devi stare attento a idratarti per conservare le energie necessarie negli ultimi 200 metri. Anche in questo i ragazzi hanno fatto un lavoro perfetto e voglio ringraziarli per avermi aiutato in questo successo. Con la squadra abbiamo un ottimo feeling. Sono davvero incredibili”.

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