Tirreno-Adriatico 2018, la classifica big: la situazione alla vigilia della crono

Con la cronosquadre prende subito una sua forma la classifica della Tirreno – Adriatico 2018. I distacchi al termine della prima giornata della Corsa dei Due Mari sono nel complesso abbastanza contenuti, anche se chiaramente Damiano Caruso e Rohan Dennis hanno iniziato a guadagnare su tutti. Gap di una manciata di secondi in alcuni casi, ma che inizia a farsi importante nei confronti di corridori come Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) o Louis Meintjes (Dimension Data), che hanno già più di un minuto da recupeare, così come di un possibile outsider come Ben Hermans (Israel Cycling), che invece sfiora già i due minuti.

Sulla carta semplice, la seconda tappa miete invece alcune vittime a causa di una caduta a sette chilometri dalla conclusione, che spezza il gruppo, lasciando dietro alcuni outsider, che perdono molto terreno. Fra questi anche Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), Adam Yates (Mitchelton-Scott) e Simon Spilak (Katusha-Alpecin).

Comincia a prendere forma la classifica big con la terza tappa e il primo arrivo con pendenze importanti. La maglia azzurra passa così sulle spalle di Geraint Thomas (Sky), che guadagna qualche secondo sugli altri big, arrivati quasi tutti assieme.  Paga invece un forte ritardo, uscendo di classifica Rafal Majka (Bora-hansgrohe), che in seguito ad una caduta al momento sbagliato non ha più modo di rientrare.

La tappa regina riconsegna la maglia azzurra a Damiano Caruso (BMC), mentre alle sue spalle inizia a prendere forma una classifica comunque molto corta, anche se alcuni distacchi sembrano già ormai una sentenza per le possibili speranze di vittoria. Tra i corridori tagliati fuori ormai anche Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che con un minuto di ritardo può comunque ancora ottenere un ottimo piazzamento, così come Chris Froome (Sky), a sua volta ormai tagliato fuori dalle posizioni di vertice.

Dura poco il primato del siciliano, costretto a cedere la maglia a Michal Kwiatkowski (Sky) al termine della Tappa dei Muri, nella quale le gerarchie in campo vengono confermate. Perdono ulteriore terreno alcuni corridori che hanno mostrato di essere ancora lontani dalla forma migliore, tra i quali anche uno sfortunato Fabio Aru (UAE Team Emirates) mentre il vincitore di giornata Adam Yates (Mitchelton-Scott) riesce a recuperare qualche posizione.

Non cambia la situazione al termine della sesta, semplice frazione dedicata ai velocisti. Questa dunque la situazione con la quale si arriva alla decisiva cronometro conclusiva.

Classifica Big Tirreno – Adriatico 2018

1 KWIATKOWSKI Michal POL TEAM SKY 28 25:21:22
2 CARUSO Damiano ITA BMC RACING TEAM 31 25:21:25
3 LANDA MEANA Mikel ESP MOVISTAR TEAM 29 25:21:45
4 THOMAS Geraint GBR TEAM SKY 32 25:21:51
5 URAN Rigoberto COL TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE 31 25:21:56
6 YATES Adam GBR MITCHELTON – SCOTT 26 25:21:58
7 FORMOLO Davide ITA BORA – HANSGROHE 26 25:21:59
8 BENOOT Tiesj BEL LOTTO SOUDAL 24 25:22:01
9 BENNETT George NZL TEAM LOTTO NL – JUMBO 28 25:22:03
10 ROSON GARCIA Jaime ESP MOVISTAR TEAM 25 25:22:09
11 ARU Fabio ITA UAE TEAM EMIRATES 28 25:22:41
12 NIBALI Vincenzo ITA BAHRAIN – MERIDA 34 25:22:42
13 POZZOVIVO Domenico ITA BAHRAIN – MERIDA 36 25:23:04
14 BARDET Romain FRA AG2R LA MONDIALE 28 25:23:05
15 MEINTJES Louis RSA TEAM DIMENSION DATA 26 25:23:46
16 LOPEZ MORENO Miguel Angel COL ASTANA PRO TEAM 24 25:24:04
17 LUTSENKO Alexey KAZ ASTANA PRO TEAM 26 25:24:12
18 SANTAROMITA Ivan ITA NIPPO – VINI FANTINI – EUROPA OVINI 34 25:25:07
19 JUNGELS Bob LUX QUICK – STEP FLOORS 26 25:25:13
22 ULISSI Diego ITA UAE TEAM EMIRATES 29 25:27:17
24 ŠPILAK Simon SLO TEAM KATUSHA ALPECIN 32 25:28:27
25 ZARDINI Edoardo ITA WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA 29 25:28:59
26 FIRSANOV Sergey RUS GAZPROM – RUSVELO 36 25:29:17
29 MORABITO Steve SUI GROUPAMA – FDJ 35 25:30:14
30 ROGLIČ Primož SLO TEAM LOTTO NL – JUMBO 29 25:30:25
33 FELLINE Fabio ITA TREK – SEGAFREDO 28 25:33:29
35 FROOME Chris GBR TEAM SKY 33 25:34:53
36 MAJKA Rafal POL BORA – HANSGROHE 29 25:36:06
37 FRANK Mathias SUI AG2R LA MONDIALE 32 25:36:10
85 DENNIS Rohan AUS BMC RACING TEAM 28 25:58:21

 

2 Commenti

  1. Solo io ho trovato questa Tirreno Adriatico molto noiosa?…. con un campo partenti così mi aspettavo molto di più, in parte do colpa anche al percorso, praticamente la corsa è stata decisa dalla cronometro a squadre, l unica cosa che salvo e la tappa per scarponi che ha un forte valore simbolico ma a livello di spettacolo in corsa mi dispiace dirlo ma forse è stata anche la tappa peggiore. Voi che n pensate della Tirreno?

    1. Effettivamente le aspettattive erano abbastanza alte e non c’è stata molta lotta. Complice non tanto il percorso, che qualche spunto interessante lo offrive, ma soprattutto proprio la presenza dei grandi nomi, che ha condizionato gli altri, anche se magari più in forma. Difficile pensare di poter scattare o attaccare quando ci sono i vari Froome, Nibali, ecc, soprattutto se con squadre molto competitive…

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