Strade Bianche 2018, le voci alla partenza

Grande attesa per la Strade Bianche 2018. Non solo dal pubblico e dagli appassionati, ma anche dai corridori stessi che oggi sono pronti all’impresa. Corsa unica al mondo, la semiclassica senese ha un grandissimo fascino per tutti e lo dimostrano anche le tante star al via, pronte a contendersi una corsa che regala sempre grandissime emozioni. Interessante notare anche come sono corridori molto diversi fra loro a contendersi il successo. Abbiamo parlato con alcuni di loro

Gianni Moscon: Sicuramente la Strade Bianche è una corsa che mi piace molto. La condizione dovrebbe essere buona, vedremo di lottare fino alla fine. Kwiatkowski avrà sicuramente più resposanibalità, essendo il campione in carica, magari io riuscirò ad approfittarne per inventarmi qualcosa.

Peter Sagan: Meglio non pensare, vediamo come va in gara. Il tempo è lo stesso per tutti. Vogliamo fare del nostro meglio, abbiamo una squadra molto forte oggi. Molto dipende anche dalla fortuna, poi vediamo come va la gara.

Moreno Moser: Sicuramente la squadra è partita forte quest’anno, anche forse oltre le apsettative. Abbiamo sempre vinto tanto nei GT, ma quest’anno abbiamo dimostrato di poter essere una squadra completa anche nelle corse di un giorno, più da passisti anche. Sarà una giornata da leoni, oggi vigerà più il caos che le tattiche. Essendo molto difficile stare uniti con i compagni, non penso ci saranno grandi schieramenti che riusciranno a comandare la corsa. Una cosa che sicuramente influenzerà è che cambia poco stare davanti o dietro. La fuga di inizio giornata, non dico abbia chanche di vittoria, ma può esser più pericolosa.

Vincenzo Nibali: Sicuramente una giornata molto difficile, ricorda qualche fotografia in passato… Vediamo, la corsa con questo tempo verrà molto dura. Anche per me sarà una giornata difficile, è la prima classica che andiamo ad affrontare. Questa è una gara molto bella, particolare ed interessante che diventerà nel tempo sempre più importante. Sonny sta bene, oggi sicuramente correremo per lui. Vediamo come sto io, perché ho fatto qualche giorno in cui mi sono allenato al freddo, anche per abituarmi alle condizioni, vediamo come risponde il fisico. Sarà il giusto prosieguo per andare verso la Tirreno.

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