Parigi-Roubaix 2017, Langeveld torna ad alti livelli: “Felice e orgoglioso di questo podio”

Sebastian Langeveld esce a testa alta dalla Parigi – Roubaix 2017. Il portacolori della Cannondale – Drapac si è preso una bella rivincita dopo tante stagioni opache, correndo da protagonista assoluto in una delle corse più impegnative del calendario mondiale e il terzo posto è un risultato di tutto rispetto. “Sapevo di non avere chance allo sprint contro corridori del calibro di Van Avermaet e Stybar – ammette – Ma il mio direttore sportivo Klier mi ha detto di credere in me stesso poiché ero in una gran giornata”. Effettivamente il neerlandese ha vissuto quest’oggi uno dei migliori momenti di una carriera promettente, ma troppo discontinua, caratterizzata da pochi alti e tanti bassi.

“Non ricordo dove, ma ho avuto una foratura che avrebbe potuto tagliarmi fuori – prosegue – Ma sono rientrato. Ho visto molti corridori stanchi e così ho attaccato, cercando di anticipare i favoriti. C’erano ottimi corridori con me davanti”. Scelta azzardata, ma che alla lunga ha pagato permettendogli di raggiungere davanti gli ultimi settori in pavé e giocarsela fino all’ultimo metro con i migliori. “Era molto tempo che non riuscivo a giocare le mie carte in una corsa monumento – conclude – E non sono mai riuscito a vincere. Ho vinto solo la Het Nieuwsblad nel 2011. Questo è un gran risultato. Già al Giro delle Fiandre avevo sentito buone gambe ed era un segno. Sono felice e orgoglioso di questo podio. Era il massimo che potevo fare oggi”.

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