Parigi-Nizza 2018, restituiti 4 minuti a Zakarin

Ilnur Zakarin meno lontano di quanto sembrava inizialmente dopo la prima tappa della Parigi – Nizza 2018. Caduto nel finale di corsa, il capitano della Katusha – Alpecin risultava già lontanissimo nella generale, con un ritardo di oltre cinque minuti al traguardo, ma in realtà non era lui ad essere transitato così tardi… solo la sua bici. In seguito alla caduta il russo era stato infatti assistito rapidamente dal compagno Pavel Kochetkov, che gli aveva passato la sua bicicletta, come spesso fanno i gregari nelle situazione concitate.

I due sono quindi arrivati al traguardo rispettivamente ognuno con la bici dell’altro, con il transponder che ha, di conseguenza, assegnato i tempi invertiti. Kochetkov risultava dunque così 68° al traguardo, con un ritardo di 1’19”, mentre il leader della squadra risultava 154°, a 5’14” da Arnaud Démare (Groupama-FDJ), vincitore di tappa. In seguito al ricorso della squadra, che ha chiesto ai giudici di esaminare le immagini, la nuova classifica vede i due scambiarsi di posto, con Zakarin che passa dunque 68° di giornata, ma soprattutto con un ritardo nella generale ora molto più contenuto.

Certo, in una corsa come la Parigi-Nizza, che lo scorso anno si è decisa per soli due secondi, il ritardo è comunque decisamente molto importante, tanto che sembra difficile possa ancora fare classifica, ma un piazzamento diventa tuttavia possibile. Cosa quantomeno improbabile se fosse invece dovuto partire stamani con un ritardo di oltre cinque minuti.

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