Movistar, Valverde: “L’obiettivo è tornare a vincere. Volevo fare Giro e Vuelta, ma dopo aver visto il percorso del Tour…”

Il 2018 sarà una sorta di anno zero per Alejandro Valverde. Dopo il terribile infortunio al ginocchio che lo ha costretto a chiudere in anticipo il 2017,  il murciano ripartirà con l’obiettivo di tornare sui suoi livelli. Lo stesso spagnolo ha parlato dello stato con cui affronterà il nuovo anno in una lunga intervista a Ciclismo a Fondo: “Mi sento ancora giovane. Tutti sappiamo quello che avuto con l’infortunio, ma a livello mentale non mi sento diverso. Né dal punto di vista mentale, né da quello fisico ho problemi, mi sento bene. Mi sento come se avessi 27 anni. Il recupero va abbastanza bene. Le sensazioni ora sono molto simili a quelle che avevo prima della caduta“.

“Un mese e mezzo fa avevo dei dubbi su come sarei tornato – aggiunge il portacolori della Movistar – Oggi però non ho più quel dubbio. Sto facendo 700 chilometri a settimana in allenamento e proteggendo bene il ginocchio questo non mi dà problemi. Finisco gli allenamenti con il ginocchio in una condizione migliore di quella con cui sono partito per allenarmi e questo è un sintomo che la situazione è perfetta. Ora il mio obiettivo è tornare a vincere. Non so se questo avverrà a gennaio o aprile, ma credo che non ci metterò molto (ride, ndr)”.

Proprio per farsi trovare pronto Valverde inizierà la sua stagione già al Challenge Mallorca, correndo una o due prove, prima di esser al via di Vuelta a Andalucia, Vuelta a Murcia, Volta a Catalunya, Giro dei Paesi Baschi e Classiche delle Ardenne. Se la prima parte di stagione sembra esser quindi già delineata, maggiore incertezza permane riguardo i Grandi Giri: “Avevo detto di voler fare Giro, Vuelta e Mondiale. Una volta che è stato presentato il percorso del Tour ho visto che mi piace, non ci sono tappe troppo lunghe e c’è una crono bella ed esigente. Vedendo il livello di Quintana, come sta crescendo Landa e come credo che starò io, sarebbe bello se tutti e tre corressimo assieme il Tour. Non ho ancora deciso quali Grandi Giri fare, per me non c’è nessun problema”.

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