Lotto – Soudal, Wellens: “Felice della mia forma e di averla tradotta in un buon risultato”

Tim Wellens ha dato nuovamente prova del suo estro al GP di Vallonia 2017. Il belga è transitato sotto la linea del traguardo di Namur in solitaria, distanziando gli avversari di quasi un minuto. Il portacolori della Lotto – Soudal non è nuovo a questo genere di azioni, che in carriera gli hanno fruttato una buona parte dei suoi successi. Soddisfatto del risultato e grato per il lavoro dei compagni, Wellens si augura di mantenere questo stato di forma nelle prossime settimane, al fine di poter fare bene nella prova in linea del Mondiale di Bergen 2017.

“Mi sentivo alla grande nelle due gare canadesi del WorldTour e sono felice di essere stato in grado di mostrare la mia buona forma e di averla tradotta in un buon risultato”, esordisce Wellens dopo la vittoria. Non mancano i ringraziamenti agli altri portacolori del team belga: “Voglio ringraziare i miei compagni di squadra per tutto il lavoro che hanno fatto oggi. Tiesj Benoot e Tony Gallopin erano in una posizione perfetta nel gruppo inseguitore. Gli stagisti hanno lavorato duramente nella prima parte della gara e Nikolas Maes ha dato tutto in testa per costruire un grande divario”.

Il belga precisa i presupposti con i quali la Lotto Soudal si è presentata alla partenza e sottolinea la sua determinazione: “Siamo venuti qui con tre punte, ma sin da stamattina (la mattina di ieri, ndr) ero deciso a vincere. Il nostro obiettivo era fare corsa dura sulla Côte de Lustin per arrivare alla salita successiva con un gruppo molto più piccolo”. Una tattica che è stata ovviata dalla sua condotta di gara, coraggiosa tanto quanto fruttuosa.

Ho vissuto gli ultimi sedici chilometri come una crono – prosegue Wellens – Ho subito cercato di fare il vuoto e poi mi sono assicurato che il mio vantaggio fosse stabile. Il direttore sportivo Marc Wauters mi ha detto che mi sarei potuto godere gli ultimi tre chilometri e che la vittoria era in cassaforte”, rivelando i retroscena delle ultime battute di gara.

Motivato da una vittoria esaltante, dalle ultime prestazioni confortanti e da una condizione alla sua altezza, il fiammingo fa un pensierino alla rassegna iridata. La selezione belga si presenta all’appuntamento mondiale con un’autentica corazzata, con 8 elementi su 9 in grado di poter puntare al risultato pieno. Emergere in una nazionale del genere è difficile, ma lo stato di forma in cui versa e la possibilità che condizioni metereologiche avverse – le preferite di Wellens – possano caratterizzare la gara lo legittimano a sognare. “Mi sono allenato duramente per questo periodo, sempre con lo sguardo verso i Campionati del Mondo e spero di poter gareggiare con questa condizione nelle prossime settimane”, chiude il ventiseienne.

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