Lotto Soudal, Hansen conclude il suo diciottesimo Grande Giro di fila nella sofferenza

Ogni Grande Giro che passa Adam Hansen sposta l’asticella del record sempre un po’ più in là. L’australiano, portando a termine il Tour de France 2017, ha terminato la sua diciottesima corsa di tre settimane consecutiva, battendo ancora una volta il record più volte bissato da lui stesso. La Grande Boucle da poco portata a termine è stato un esercizio concluso non senza difficoltà: il trentaseienne infatti ha approcciato i primi giorni di corsa con i postumi dell’infortunio al polso rimediato al Giro d’Italia, mentre ha concluso la gara con un dolore che gli rendeva difficile stare sulla sella.

“Non è stato molto bello, ma ce l’ho fatta – esordisce Hansen al Sydney Morning Herald – Ho sempre avuto un buon rapporto con i Grandi Giri e non ho mai sofferto di un problema simile”, commentando i problemi che lo hanno interessato nel corso delle ultime frazioni. La ciste, “grande quanto una pallina da golf”, ha complicato il cammino del nativo del Queensland nella tappa con arrivo a Salon-en-Provence e nella cronometro di Marsiglia, quest’ultima condotta quasi per tutto lo svolgimento della prova fuori sella. “È stato davvero difficile per me, non potevo stare nella posizione giusta. Pedalavo e mi sedevo sulla coscia, pedalavo ancora e mi poggiavo sull’altra”, fa sapere Hansen.

Nonostante gli inconvenienti, il portacolori della Lotto Soudal non si perde d’animo e dà l’appuntamento a tutti gli appassionati e agli addetti ai lavori a Madrid per il 10 settembre, giorno in cui si concluderà la Vuelta a Espana 2017, il prossimo obiettivo in calendario per migliorare ulteriormente il suo record.

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