Giro d’Italia 2018, Israele avrebbe messo 2 milioni sul piatto per avere Froome al via – Entro 48h la conferma?

Quella che sembrava per certi versi un’ipotesi folle ed irrealizzabile sta diventando sempre più realtà. Chris Froome è infatti sempre più vicino alla partecipazione al Giro d’Italia 2018. Il portacolori della Sky non ha mai chiuso le porte alla sua partecipazione il prossimo anno alla Corsa Rosa con avversari e organizzatori che si sono augurati di vederlo al via il prossimo 5 maggio in Israele. Importanti conferme sono poi arrivate nella giornata odierna ed ora tutte le indiscrezioni portano in questo senso. Addirittura, secondo Cycling Weekly, la conferma definitiva potrebbe arrivare nelle prossime 48 ore. L’ufficializzazione potrebbe esser data dalla Sky, oppure dalla stessa RCS Sport che durante la presentazione del percorso il 29 novembre potrebbe trasmettere un videoclip in cui Frome annuncia la sua decisione.

Sempre il sito inglese spiega inoltre come Froome dovrebbe ricevere un indennizzo di partecipazione di 2 milioni di euro, superiore a quello che Lance Armstrong avrebbe ricevuto nel 2009 per partecipare alla Corsa Rosa nell’anno del suo rientro. Un pagamento che tuttavia non arriverebbe dagli organizzatori, come si era pensato in un primo momento, ma direttamente da Israele, che oltre ad ospitare la grande partenza, il cui costo si aggira intorno ai dieci milioni, sarebbe pronta a investire altri soldi per assicurarsi ulteriore spettacolo con la partecipazione del Keniano Bianco, spinto anche dalla Pinarello, fornitrice del Team Sky, che ovviamente vedrebbe di buon occhio una partecipazione alla Corsa Rosa.

Oltre all’aspetto finanziario, rilevante ma forse non decisivo, ad aver aiutato nella decisione, sia del team che del corridore, RCS Sport potrebbe a sua volta aver contribuito allungando in maniera importante la cronometro individuale intorno al Lago di Garda della terza settimana, che diverrebbe di circa 35 chilometri. Un fattore importante per Froome, che potrebbe così guadagnare/recuperare sui rivali. In casa Sky avrebbero inoltre potuto visionare già da un paio di settimane il tracciato della prossima edizione, potendo così già farsi un’idea in anteprima, potendo valutare con cognizione di causa.

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