BMC, GVA stacca per sei settimane: “Ha funzionato bene lo scorso anno, voglio rifarlo”

Greg Van Avermaet prova a copiare sé stesso. Fermo sei settimane lo scorso inverno, il campione olimpico è reduce in questo 2017 da quella che probabilmente è stata la miglior stagione della sua carriera e ovviamente spera di continuare così anche nel 2018. Soddisfatto dell’andamento sin dalle sue prime uscite stagionali, peraltro condizionate da problemi di salute, il corridore della BMC anche durante questo periodo senza corse sostanzialmente farà quanto fatto 12 mesi fa, cominciando con sei settimane di stop, quasi interamente lontano dalla bici, se non per sporadiche apparizioni, come ieri al Criterium Shangai e come sarà per il Criterium di Tokyo.

“Sono corse di soli 60 chilometri, non si possono contare né come giorni di corsa né come allenamenti – commenta per Het Nieuwsblad – Ho anche fatto delle escursioni e della MTB con gli amici, ma per me queste son vacanze. Non posso starmene completamente fermo, fa parte della mia natura. Lo sport fa parte di me. Ma il vero inizio sarà l’11 novembre, con i primi allenamenti in bici, la palestra, ecc. Non abbiamo ancora definito tutto, ma a fine novembre dovrei poi andare in Spagna per allenarmi”.

Con l’ultima corsa vera disputata in occasione del Mondiale di Bergen, il belga sarà dunque fermo nuovamente sei settimane, ripetendo così quanto fatto già lo scorso anno, fermandosi per quasi il doppio del tempo di alcuni suoi rivali. La scorsa primavera la strategia ha dato i suoi frutti, conquistando Omloop Het Nieuwsblad, E3 Harelbeke, Gand – Wevelgem e Parigi – Roubaix, concludendo poi secondo a Giro delle Fiandre e Strade Bianche. “Mi son dovuto fermare per sei settimane lo scorso anno ed è andata davvero bene, quindi voglio farlo di nuovo”, aggiunge con semplicità.

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